Nel borgo medievale di San Donato un defibrillatore in nome di Ughetta Falai
Donazioni fatte con il cuore e per salvare la vita. E' dedicato alla memoria della sandonatina Ughetta Falai il defibrillatore che è stato installato all'interno di Palazzo Malaspina, fulcro culturale di San Donato in Poggio.
La cerimonia si è tenuta nell’edificio storico di origine rinascimentale alla presenza della figlia Matilde Lensi, del sindaco di Tavarnelle Val di Pesa David Baroncelli e del presidente dell'Associazione Cardiotrapiantati Italiani di Siena Eugenio Conte che ha donato l'apparecchio salvavita al Comune.
Ughetta Falai, attiva nella sezione senese tanto da ricoprire il ruolo di presidente dal 2012 al 2016, aveva subito un intervento di trapianto al cuore sedici anni prima della scomparsa. L'iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Pro loco di San Donato per la quale era presente la presidente Tamara Galletti.
“Il gesto dell’associazione che ringrazio a nome di tutta la comunità - dichiara il sindaco Baroncelli - sottolinea l’importanza del dono, grazie alla generosità e alla solidarietà dell’Acti il borgo di San Donato si è dotato di uno strumento utilissimo che può salvare la vita alle persone nei casi di emergenza e si aggiunge all’analogo dispositivo installato alcuni anni fa all’esterno dell’edificio del Circolo della Filarmonica Giuseppe Verdi di San Donato in Poggio”. Alle parole del sindaco si uniscono i ringraziamenti che Matilde Lensi esprime nei confronti dell’Associazione e dell’amministrazione comunale.
“Per la nostra famiglia si tratta di una donazione di grande valore – aggiunge - è il segno permanente che ricorda il percorso di vita di mia madre, così legata al suo paese, e il suo impegno nell’associazione che ha presieduto da cardiotrapiantata”.
Eugenio Conte, presidente della sezione senese, ha rilevato l’importanza della donazione degli organi senza la quale non sono possibili interventi di trapianto. Un tema che a Tavarnelle ha registrato un’elevatissima adesione da parte dei cittadini che si sono espressi sulle donazioni di organi e tessuti. Il sindaco Baroncelli ha colto l’occasione per offrire un approfondimento e trasmettere i dati relativi alle adesioni raccolte dal Comune di Tavarnelle. La totalità dei cittadini, poco meno di 200 persone, nel 2017, si è detta favorevole alla donazione di organi e tessuti. Il sindaco ha rivolto in chiusura un invito finalizzato ad ampliare il bacino dei cittadini potenzialmente donatori.
“La volontà di donare gli organi si può registrare sulla propria carta di identità - conclude il primo cittadino - al momento del rilascio o del rinnovo del documento o in qualsiasi occasione con una dichiarazione scritta registrata sul sistema informativo trapianti presso i punti Cup delle Asl e negli uffici comunali”.
Il Comune di Tavarnelle accoglie la dichiarazione da parte dei cittadini di donare organi e tessuti in occasione del rinnovo o rilascio della nuova carta di identità, attraverso la compilazione di un apposito modulo. Tutti i cittadini maggiorenni hanno la possibilità di dichiarare la propria volontà in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso la propria Asl di riferimento.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino