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Il Movimento 5 Stelle fa un bilancio del suo percorso: "Abbiamo sempre offerto dialogo e alternativa trasparente"

"Siamo alla vigilia di Natale e anche alla fine dell'anno ed è giunta l'ora di fare un bilancio delle nostre attività. In questi 4 anni il nostro gruppo di attivisti è stato testimone di numerosi attacchi finalizzati a sminuire o peggio ad azzerare il nostro operato sul territorio. Ma partiamo dall'inizio: dopo le Elezioni Amministrative di Maggio 2014 il M5S di Montelupo Fiorentino risulta la Terza forza politica sulle 5 presenti alle elezioni. Da queste consultazioni viene eletto un consigliere, il nostro candidato Sindaco Matteo Palanti.

Lo stesso Palanti dopo appena 5 mesi, decise di uscire dal MoVimento e nonostante la maggior parte degli attivisti del nostro gruppo gli avesse chiesto di lasciare il posto di consigliere al secondo non eletto, Palanti decise di tenersi il posto da consigliere comunale formando un nuovo gruppo Consiliare, così il M5S fu definitavamente estromesso dal consiglio Comunale.

La nostra voce entrava flebile attraverso la voce di Samuele Bartolozzi, un nostro attivista nominato all'epoca (nei primi 5 mesi) da Palanti come membro esterno nella commissione Sport, Turismo, Scuola.  Bartolozzi partecipando alle varie commissioni fece delle richieste lecite e chiese delucidazioni su alcuni finanziamenti Comunali a dei progetti inerenti lo Sport.

Purtroppo questa richiesta non fu considerata anzi... come risposta il Consiglio Comunale votò da lì a poco la definitava eliminazione della figura del membro esterno nelle commissioni, all'epoca aperte al pubblico, tramutandole in una poco trasparente riunione a porte chiuse. Nonostante questa vicissitudine il nostro gruppo di attivisiti rimase in piedi e continuò il lavoro facendo attività fuori dal consiglio Comunale.

Il nostro obiettivo era quello di continuare a informare i cittadini non solo sui social network ma anche chiedendo spazi pubblici (utili sopratutto a chi non usa internet) al Sindaco per poter esporre le nostre iniziative al pubblico. Il sindaco alla nostra richiesta rispose che non era possibile per cui continuammo a fare i soliti banchini al mercato, facendone tanti anche fuori dalle tornate elettoriali.

Adesso che tra sei mesi dovremmo ritornare alle urne, ci chiediamo come sarà il nostro futuro. Non abbiamo mai chiesto nulla, ci siamo sempre autofinanziati di tasca nostra come la politica dovrebbe fare, la nostra compagna elettorale del 2014 la pagammo 500 Euro tutti autofinanziati.

Abbiamo sempre offerto a Montelupo un dialogo, un'alternativa trasparente ma sopratutto corretta, fatta da persone normali con l'unico obiettivo di migliorare il proprio Territorio.

Mensilmente abbiamo coinvolto con riunioni pubbliche tutti i cittadini, nessuno escluso, in temi che affrontavano i Rifiuti, la Salute, l'Ambiente, il Turismo cercando suggerimenti, proposte e idee per fare di Montelupo un Paese moderno dove per esempio un cittadino possa sapere in tempo reale la qualità dell'aria che repira.

Adesso non cerchiamo suggerimenti ma proposte concrete, se il tuo dissenso va oltre la chiacchierata al bar e vuoi impegnarti in prima persona per Montelupo fatti avanti, non avrai promesse di lavoro o altro, non ci sono in ballo stipendi o rimborsi spese, ti aspetta invece impegno e dedizione per gli altri, in compenso avrai contribuito a migliorare il tuo paese, senza passare da segreterie di partiti o peggio a "digerire" decisioni prese da altri. L'alternativa per Montelupo 2019 passa anche attraverso la tua decisione, ti aspettiamo."

Fonte: Meetup M5S Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa

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