Più investimenti e tasse invariate, approvato il Bilancio di previsione 2019
Oltre 9 milioni di investimenti per il territorio, blocco totale delle aliquote dei tributi comunali, spesa per i servizi primari in crescita e conferma delle agevolazioni fiscali. È il ritratto in pillole del Bilancio di previsione 2019, il piano finanziario per il nuovo anno presentato dalla giunta comunale di Bagno a Ripoli e approvato mercoledì durante la seduta del Consiglio comunale con 13 voti a favore e un astenuto. Tra le prime amministrazioni pubbliche in Toscana ad aver dato il via libera alla manovra che stabilisce investimenti e spese per i prossimi dodici mesi, il Comune di Bagno a Ripoli si affaccia al 2019 con un Bilancio che complessivamente vale 31 milioni di euro.
Partendo dagli investimenti, 1 milione e 650mila euro saranno dedicati ai lavori pubblici, con particolare attenzione all'edilizia scolastica e alla riqualificazione delle strutture dei sedici edifici scolastici presenti sul territorio, una delle priorità dell'amministrazione comunale. Spiccano tra questi gli oltre 3,6 milioni di euro per realizzare il progetto di ampliamento e riqualificazione che darà un volto completamente nuovo alla scuola “Enriquez Agnoletti” del Padule e le risorse necessarie per la conclusione della prima fase dei lavori di adeguamento sismico e riqualificazione della scuola media “Francesco Redi” per 900mila euro.
Oltre 1,3 milioni di euro saranno invece impiegati per sistemare le strade del territorio e ulteriori 425mila euro saranno utilizzati per ripristinare le frane in località Bigallo, Terzano e Vicchio. Per quanto riguarda i servizi primari si confermano il livello di spesa e gli investimenti del 2018 in particolare per l’assistenza sociale, per il settore scuola ed educazione, per l'ambiente e i servizi pubblici e alla persona. Da sottolineare che la spesa che sul welfare, nel primo triennio di mandato, è aumentata di 1 milione di euro rispetto al 2011 – 2014 con un trend che si conferma in crescita per il potenziamento dei servizi per le persone con fragilità. Mentre contemporaneamente sono stati potenziati i servizi scolastici, dal trasporto con l'istituzione di una nuova corsa all'estensione del servizio dei nidi.
Sul fronte delle entrate, restano invariati i tributi comunali. Per quanto riguarda la Tari, in particolare, viene confermata l'agevolazione concessa per l'attivazione del servizio “porta a porta” al centro abitato di Antella e alle frazioni di Osteria Nuova, la Fonte e Croce a Varliano con estensione a quella di Balatro. Agevolazioni fiscali sulla Tari sono previste inoltre nel settore del welfare, per le persone con pensione minima Inps, per nuclei familiari numerosi e famiglie con persone disabili con grave invalidità. Per le imprese, sono stati confermati gli sgravi per le nuove aperture e start-up ed è stata resa strutturale l'agevolazione per le botteghe storiche.
Sempre relativamente alle entrate, si prevede il recupero di quasi mezzo milione di euro euro grazie alla lotta contro l'evasione fiscale. Si conferma anche la riduzione dello stock del debito pubblico comunale che scende a soli 1,9 milioni di euro, a conferma di un bilancio sano, robusto e di prospettiva. I proventi da oneri di urbanizzazione nel 2019 si attestano a circa 960mila euro, con un trend legato anche alle scelte politiche dell'amministrazione comunale, rivolte alla limitazione al consumo di suolo per nuove edificazioni.
“Anche per il prossimo anno – dice il sindaco Francesco Casini – ci presentiamo con un bilancio sano, virtuoso e improntato all'equità, che investe sul territorio, potenzia l'edilizia scolastica e i servizi alla persona, mantiene le agevolazioni fiscali e gli sgravi senza toccare le tasche dei cittadini. Merito della programmazione attenta fatta in questi anni, della spending review e delle razionalizzazioni messi in campo che oggi ci consentono di avere i conti in ordine e tutte le carte in regola per guardare al futuro con progetti, idee e risorse per rendere ancora migliore la qualità della vita del nostro territorio”.