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'Zero in un soffio' la campagna per promuovere comportamenti responsabili alla guida

“Zero in un soffio” è lo slogan della campagna per la promozione di comportamenti corretti e responsabili alla guida promossa dal Servizio per le dipendenze Mugello dell’AUSL Toscana centro in collaborazione con la Società della Salute del Mugello. Comportamenti corretti alla guida evitano incidenti stradali con gravi conseguenze. E’ importante mettere in campo azioni preventive ed educative rivolte ai giovani attraverso messaggi coerenti ed efficaci, integrati e ripetuti nel tempo.

La campagna informativa è stata illustrata ieri in un incontro presso la sede del Centro Polivalente di Borgo San Lorenzo alla presenza di Michele Mezzacappa, Direttore Società della Salute Mugello, Ilaria Bonanni, assessore della Giunta Sds Comune di Borgo San Lorenzo, Gabriele Bardazzi, direttore SerD Mugello, Roberto Vannini direttore Pronto Soccorso dell’ospedale. Presenti anche il vicesindaco del Comune di Borgo San Lorenzo Enrico Paoli e Stefano Guarnieri dell’Associazione Lorenzo Guarnieri oltre a rappresentanti delle Scuole guida, della cooperativa sociale Cat, dell’Istituto superiore Chino Chini e dei servizi sociali del territorio.

La campagna informativa è rivolta ai giovani ma coinvolge anche le famiglie e le Scuole. Un intervento a 360 gradi con messaggi preventivi ed educativi sulle scelte di comportamento da tenere durante la guida per evitare gravi conseguenze.

L’Organizzazione mondiale della Sanità indica tra le principali cause di incidenti stradali che provocano decessi: l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e l’uso di bevande alcoliche da parte del conducente.

L’eccesso di velocità rappresenta il 30% della cause di incidenti stradali mortali. Il rischio di incidente per chi utilizza il telefono durante la guida è fino a quattro volte superiore rispetto a chi non ne fa uso. I guidatori che non indossano le cinture di sicurezza hanno un rischio di morte in un incidente stradale doppio, rispetto a chi è protetto dalla cintura. Mettersi alla guida dopo aver consumato alcol influenza il rischio di incidenti stradali ed aumenta la gravità delle conseguenze. I dati dell’Osservatorio Nazionale sull’Alcol indicano che in Europa un incidente su quattro è correlato all’alcol.

Nel 2017, ben 747 pazienti sono arrivati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Borgo San Lorenzo per lesioni riportate in un incidente stradale ed a 71 di questi le Forze dell’Ordine hanno richiesto un prelievo alcolemico. Il 15,5% è risultato positivo (l’81,8% dei quali aveva un livello alcolemico superiore al limite legale che attualmente è 0,5 g/l).

Il progetto “Zero in un soffio”, si propone come finalità di aumentare la consapevolezza nei giovani del rischio connesso all’alcol alla guida e sui comportamenti corretti da mettere in atto. Le maggiori aree di intervento sono le Scuole medie superiori, le Scuole Guida e il Pronto Soccorso.

Saranno realizzati incontri informativi nelle classi di quarta superiore e nelle scuole guida durante le lezioni del corso per il conseguimento della patente. Nel Pronto Soccorso dell’ospedale del Mugello sarà effettuato un servizio di counseling alle persone arrivate in ospedale a seguito ad un incidente stradale ed ai loro accompagnatori. Sarà distribuito un depliant che raccoglie tutte le informazioni sui rischi dovuti all’ eccesso di velocità, all’uso del cellulare, alla non osservanza delle norme di sicurezza ed alla guida in stato di ebbrezza.

Alla campagna hanno partecipato le Scuole Medie superiori del Mugello, il Dipartimento Emergenza Urgenza dell’ospedale, le Scuole Guida, le Forze dell’ordine (Polizia Municipale e Carabinieri), l’Associazione Lorenzo Guarnieri e Cat Cooperativa sociale onlus.

Fonte: Ausl Toscana Centro

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