In tanti alla cerimonia per la consegna del premio Ghinetti a Sandra Bonsanti
Le cerimonia di consegna del Premio giornalistico intitolato a "Roberto Ghinetti", si è aperta con un minuto di silenzio per Antonio Megalizzi, il giornalista ucciso a Strasburgo durante l'attentato ai mercatini di Natale. A chiederlo è stato il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, nel suo discorso di apertura.
Alle premiazioni hanno partecipato il direttore del quotidiano il Tirreno Luigi Vicinanza, il rappresentante dell'Associazione Stampa Toscana Stefano Fabbri e il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani. Ad Andrea Marotta giornalista del TGR Toscana è andato il premio della sezione giovani, mentre la XXV edizione del premio è andata a Sandra Bonsanti, una delle firme più prestigiose de la Repubblica, il quotidiano per il quale ha raccontato i più grandi misteri italiani, da Licio Gelli a Roberto Calvi, fino alle stragi di mafia. Ha lavorato anche a “Il Mondo”, “Epoca”, “Panorama”, “La Stampa” e ha diretto “Il Tirreno”.
La cerimonia si è svolta in una nella Sala delle Sette Virtù gremita di giovani, grazie alla presenza di alcune classi degli Istituti superiori cittadini. Presente alla cerimonia anche Sandra, la sorella di Roberto Ghinetti, il giornalista de Il Tirreno scomparso prematuramente e al quale è intitolato il riconoscimento che ogni anno viene assegnato a San Miniato. "Questo è stato il mio ultimo premio Ghinetti da sindaco e non nascondo un po' di emozione – spiega Gabbanini -. Sono felice di aver consegnato questo ambìto riconoscimento a due giornalisti del calibro di Sandra Bonsanti e Andrea Marotta, ai quali va il mio più sincero ringraziamento per l'impegno e la dedizione con cui hanno svolto il loro lavoro, facendo una corretta informazione nonostante le difficoltà del momento che stiamo attraversando, dove spesso i social e le fake news ci portano fuori strada. Grazie perché voi ci dimostrate che fare del buon giornalismo è possibile e necessario". Stefano Fabbri ha portato il saluto dell'Associazione Stampa Toscana ringraziando il sindaco Gabbanini per l'omaggio tributato a Antonio Megalizzi. "La morte di questo giovane collega ci ricorda il lavoro duro e oscuro di tanti giornalisti precari: il sindacato si batte soprattutto per loro, perchè abbiano diritti in un contratto di lavoro che sia inclusivo senza depotenziare la condizione di chi già è contrattualizzato". Fabbri ha anche ringraziato il presidente del Consiglio regionale Giani per aver ricordato la manifestazione organizzata davanti alla prefettura di Firenze dall'Associazione Stampa Toscana e dall'Ordine dei giornalisti della Toscana in difesa della dignità dei colleghi e contro le offese nei loro confronti da parte del ministro Luigi Di Maio e di esponenti del suo partito. "Il sindacato non fa politica, ma per difendere i colleghi – ha detto – non ha paura di confrontarsi anche duramente con la politica". Al termine della mattina i ragazzi delle scuole superiori cittadine hanno rivolto alcune domande ai premiati e agli ospiti in un importate momento di confronto e riflessione sul ruolo del giornalismo oggi.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa