L”Antidoto” per l’ictus entro le 24 ore. La clamorosa notizia data dal dottor Gino Volpi
“Oggi abbiamo la possibilità di intervenire nella fase acuta dell’ictus con la trombo lisi sistemica ( terapia che si basa sulla somministrazione di farmaci per contrastare un trombo che si è formato e si usa solitamente in pazienti che sono stati colpiti da ischemia cerebrale) ed anche loco regionale meccanica (prevede il diretto contatto del farmaco antitrombolitico con il trombo tramite l'utilizzo di un catetere) e con terapie che sono state messe a punto sempre in maniera maggiore, addirittura se oggi in fase acuta queste terapie erano possibili entro le 3 ore dopo l’insorgenza di un evento ischemico ora con i nuovi mezzi possiamo intervenire fino entro le 24 ore se l’immagine di risonanza magnetica ce lo permettono.”
Questa la clamorosa notizia che è stata data dal dottor Gino Volpi, direttore della Struttura Operativa complessa di Neurologia dell’Asl Centro e referente per le malattie cerebro vascolari che era presente in occasione dell’annunciata giornata di prevenzione nazionale organizzata dalla Misericordia di Massa in ambulatori appositamente allestiti nei locali della Chiesa della Madonna Pellegrina di Via Ferdinando Martini a Massa. L’evento era riservato solo a chi frequenta la mensa e non è stato ovviamente un numero eccesivo gestita dal Centro Caritas onlus della Madonna Pellegrina di Cervara. Il tutto era stato programmato perché ripetitivo. Era infatti la prima volta che una iniziativa di questo tipo si teneva alla Parrocchia della Madonna Pellegrina di Cervara. Direttore sanitario e responsabile scientifico della Giornata la dottoressa Maria Laura Valcelli, Oltre al dottor Volpi presenti: il dottor Lorenzo Bertellotti ecografista, il dottor Ezio Szoreneyi specialista Internista, nefrologo, tossicologo; il dottor Giovanni Presenti Barili ortopedico; la dottoressa Mariangela Poggi psicologa. Ed ancora: un team di cardiologi dell’Ospedale del cuore coordinati dal dottor Sergio Berti: il podologo: Tommaso Simonelli; Fabio Angeloni Tecnosan, Walter Mercadante e Comito ottici ed altri. Nutrito il gruppo di infermieri dell’Ordine infermieristico OPI apuano: Dott. Miranda Baldini, Antonella Nobili e Alessia Scarico.
”Giornate come queste – ha concluso il dottor Volpi - sono importanti per la prevenzione di eventi ischemici cerebrali perché mettono l’accento su quelli che sono i fattori di rischio principali che possiamo trovare nella popolazione con uno screening di basse come tipo una fibrillazione atriale, una ipertensione arteriosa, una ipercolesterolomia, fattori che possono essere indicativi della possibilità di un evento ischemico cerebrale “.La giornata è stata organizzata dalla Misericordia di Massa, in collaborazione con il Servizio 118 apuano e con il patrocinio di Regione, Misericordie d’Italia e Regionale, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Massa Carrara , Provincia ed altre non poche Istituzioni oltre a Società scientifiche . Nutrito un “battaglione” di volontari coordinati da Annalisa Tamantini, presente anche il factotum Marco Mosti, il volontario per gli specialisti Francesco Mandorli che dice “la prevenzione ha a cuore la solidarietà. La giornata odierna ha avvicinato il bisogno di salute delle persone meno fortunate e che sono invisibili a molti, persone che non possono accedere a visite altamente specialistiche e che non possono attendere i tempi lunghi della sanità pubblica. Il plauso a tutti i volontari presenti e al personale medico che hanno permesso questa giornata.” Presenti ancora il coordinatore delle Misericordie provinciali Fausto Casotti; il correttore della Misericordia locale Domenico Micheli ed il parroco don Giuseppe Cipollini. Per l’amministrazione comunale l’assessore Andrea Cella; per il comune di Montignoso l’assessore al sociale dott, Giorgia Podestà.
La Giornata si inserisce nella Seconda Giornata Mondiale dei poveri ed è inserita nel Progetto nazionale “Missione Salute - Links Misericordie” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
“Oggi ospitiamo - dice don Giuseppe Cipollini parroco e gestore della mensa di Cervara - la Misericordia per le visite dedicate alle persone bisognose che frequentano la mensa dei poveri che funziona da 31 anni nel territorio. Ringrazio quindi la Misericordia per questa giornata importante per le persone persone che non hanno la possibilità di curarsi sia per le spese che occorrono sia perché molti sono assistenza medica , Una giornata che sarà ripetuta anche in seguito“.
Fonte: Misericordia Massa