Lavori pubblici e ambiente, 5 anni di giunta Masetti in una serata
Lavori pubblici, ambiente e urbanistica: cosa è cambiato in 5 anni a Montelupo Fiorentino?
La realizzazione di due rotonde, la concertazione con i privati per il recupero di aree urbane dimesse (Ex Tonio, Artivetro, Colorobbia), interventi di asfaltatura su quasi 50.000 mq di strada, progetti di riorganizzazione ed efficientamento dell’illuminazione pubblica, la progettazione e la realizzazione di nuove ciclovie, la messa in sicurezza dei corsi d’acqua minori….
Queste sono solo alcune delle opere pubbliche, delle scelte urbanistiche e degli interventi che hanno caratterizzato il mandato amministrativo 2014 – 2019.
Alcuni interventi, poi sono in cantiere (come il secondo lotto della scuola Margherita Hack); altri sono vere e proprie sfide per il futuro (la Villa Medicea o il ponte di Fibbiana solo per citare alcuni esempi).
In 5 anni di mandato gli investimenti per la realizzazione di opere pubbliche ammontano a quasi 6.900.000 euro.
Alcuni interventi strutturali sono poi risultati di una partnership pubblico/privato e di fatto non gravano sul bilancio comunale, ma sono il risultato di una progettazione comune.
Rientrano in questa casistica la riqualificazione dell’area Colorobbia con l’avvio del centro sperimentale e i presupposti per la creazione di una cittadella sei saperi; il recupero dell’ex mulino degli Elmi e dell’edificio di via XX Settembre grazie all’investimento di Facto
L’amministrazione comunale ha scelto di organizzare 3 diversi incontri per affrontare in modo distinto:
1. Lavori pubblici, urbanistica e ambiente (dicembre )
2. Sociale, associazionismo, sport e protezione civile (gennaio)
3. Cultura ed eventi (febbraio)
Nel primo dei 3 incontri dedicati al rendiconto di mandato, quindi, si farà il punto degli interventi fatti e di quello che rimane da realizzare per Montelupo.
Giovedì 13 dicembre alle ore 18.00 tutti i cittadini sono invitati al MMAB (piazza Vittorio Veneto, 11) per un viaggio coadiuvato da video e immagini e una chiacchierata in formale con il sindaco e la giunta.
Il programma della serata prevede
- Apertura mostra “TRAVAUX: lavori in mostra”: 20 scatti che raccontano la città attraverso una mostra che rimarrà visitabile al MMAB per tutto il mese di dicembre.
- Proiezione di un video dedicato a Montelupo
- Confronto con i cittadini
- Conclusioni
- Aperitivo
Nell’ottica di favorire la più ampia partecipazione possibile è stato previsto anche un laboratorio per i bambini “Disegno la mia città”. Mentre i genitori partecipano all’incontro, i bambini diventano piccoli architetti e progettano la loro Montelupo.
«Nel corso dei quasi 5 anni di mandato abbiamo avviato un dialogo costruttivo con la cittadinanza, fondato sull’ascolto e sul tentativo di dare risposte concrete ai bisogni dei montelupini. Non sempre, ovviamente, le scelte fatte hanno incontrato la soddisfazione di tutti i cittadini; ma a volte si tratta anche di avere una visione ampia e di lungo respiro.
Credo che le scelte operate in questi anni possono essere sintetizzate in 3 concetti:
- attenzione alla qualità della vita dei cittadini, con la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili, sistemazioni delle aree verdi, investimento sul decoro e la valorizzazione del centro cittadino, i lavori per il secondo lotto della scuola Margherita Hack;
- sicurezza, intesa sia come sicurezza stradale (abbiamo investito in questo oltre il 75% dei proventi delle multe) , ma anche tutela del territorio (oltre 250.000 euro destinati a sistemare il reticolo minore) e controllo con l’installazione del nuovo sistema di video sorveglianza);
- decoro e attenzione ai dettagli; le asfaltature, la sistemazione delle aree verdi e dei giochi per bambini, il recupero (grazie ad un progetto pubblico/privato) del Mulino degli Elmi, l’installazione di nuovi impianti di illuminazione, progetti artistici come Materia Prima sono solo alcune delle azioni che abbiamo avviato per rendere Montelupo una cittadina sempre più accogliente in cui si percepisca la vocazione al bello e la cura.
L’incontro di giovedì è l’occasione per fare il punto su tutto questo, ma anche sulle opere che ancora non abbiamo realizzato e sulle sfide per il futuro. Io ne vedo 3 grandissime: la Villa Medicea, il recupero della ex Fanciullacci e la sistemazione della stazione ferroviaria, ma vorrei anche capire se queste sono le stesse condivise dai cittadini», afferma Paolo Masetti.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa