Da Weimar a Fibbiana, tour 'sociale' dalla Germania per studiare le cooperative
Arrivano dalla Germania, dai territori della ex Repubblica di Weimar (Jega, Genoa, Apola) per osservare il lavoro delle cooperative sociali dell'Empolese-Valdelsa, grazie a Moverlab e al progetto Erasmus+. Lunedì 10 il loro percorso, studiati da Francesca Pettini e Bettina Börger, è giunto a Fibbiana, in visita agli Orti sociali è alla Casa del Popolo, gestita dalla Cooperativa Pegaso, dopo essere stati a La Manifattura, nella zona industriale.
Non è la prima volta che volontari e operatori del sociale vengono in toscana, nel Territorio dell'Empolese-Valdelsa, per studiare il modello delle cooperative, infatti il Moverlab organizza gli workshop dal 2016, in collaborazione con l'Ente tedesco LEB (Ländliche Erwachsenenbildung) Thüringen, nell'ambito del programma Erasmus+/mobilità di apprendimento con tema 'agricoltura sociale e impegno civico'. Dal 9 al 15 dicembre, il gruppo, composto da 10 persone più le due guide, visiterà le più importanti realtà del territorio, oltre alla Pegaso, per esempio, la Cooperativa Sinergic@ e gli Ortolani Coraggiosi di Ventignano, il gruppo Co&So, e l'esperienza di coworking di Facto.
Lunedì 10 il gruppo ha visitato gli orti sociali di Fibbiana, accompagnato da Daniele Bertelli di Pegaso, dove ha avuto modo di rapportarsi anche con alcuni neocontadini e veterani dell'attività. Successivamente, il pranzo alla Casa del Popolo, dove invece hanno potuto godere dell'ospitalità della cooperativa Pegaso e dei ragazzi svantaggiati che ormai vi lavorano a tempo pieno, tra prodotti tipici e pizza, cappuccini e grappe.
Un passo ulteriore per suggellare una collaborazione che, tra Moverlab e a Pegaso continua da anni. "Com MoverLab operiamo nel settore della formazione per giovani e adulti ed organizziamo percorsi formativi europei - spiega Bettina Börger - il pacchetto classico consiste di uno o due mesi di soggiorno in Italia con tirocinio in azienda, per ragazzi provenienti da tutta Europa. Il percorso 'sociale' per operatori del settore viene invece richiesto dai partner tedeschi, perché l'Italia è un'eccellenza del settore".
Grande soddisfazione per Pegaso, che ha potuto contare anche su alcuni ambasciatori d'eccezione: Giovanni Scarselli, che per 31 anni ha vissuto e investito nella città di Weimar, e Eugenio Taccini, le cui ceramiche fanno bella mostra nel ristorante aperto da Scarselli anni fa e oggi gestito da un altro montelupino. Quasi un gemellaggio, tra Fibbiana e Weimar, tra sociale e lavoro, che sicuramente non finisce qui.
Fonte: Cooperativa sociale Pegaso - Ufficio stampa