Legge di manutenzione 2018, licenziato il testo dalla commissione Affari istituzionali
Puntuale alla fine dell’anno, il Consiglio interviene sulla normativa regionale per garantirne la costante manutenzione. Con un’unica legge corregge errori materiali o imprecisioni, adegua i rinvii interni ed esterni, inserisce contenuti divenuti obbligatori per disposizioni comunitarie, nazionali ed anche regionali. Non solo. Il Consiglio utilizza questo strumento per adeguarsi a sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea, della Corte europea dei diritti dell’’uomo e della Corte costituzionale. Fornisce, infine, l’interpretazione autentica di disposizioni regionali. Tutto questo, ovviamente senza introdurre di fatto adeguamenti che cambino in modo sostanziale la normativa.
La commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), ha licenziato a maggioranza ieri mattina, 6 dicembre, il testo relativo alla manutenzione dell’ordinamento regionale 2018, con circa sessanta articoli, che coprono affari istituzionali, agricoltura, attività produttive, istruzione e formazione, mobilità e infrastrutture, programmazione, sanità e coesione sociale, urbanistica.
La proposta di legge sarà all’ordine del giorno nella prossima seduta del Consiglio regionale.
Fonte: Consiglio Regionale della Toscana - Ufficio Stampa