Festa della Toscana nel ricordo di Francesco Vallesi: mostra ai primi del 2019
Fu tra i protagonisti del Quarantotto liberale a Castelfiorentino e il primo Sindaco dopo l’Unità d’Italia. La stessa Biblioteca Comunale, che porta orgogliosamente il suo nome, deve alla sua passione per la cultura la “prima pietra” della sua esistenza. Stiamo parlando di Francesco Vallesi (1883-1887) un liberale “illuminato” cresciuto a Castelfiorentino durante il periodo della Restaurazione, a cui il Comune ha deciso di dedicare una mostra nell’ambito della Festa della Toscana 2018, che sarà aperta in occasione dell’inaugurazione del secondo piano della Biblioteca Comunale “Vallesiana”, in programma entro i primi mesi del 2019.
Laureatosi in materie giuridiche a Pisa nel 1834, di professione avvocato, Francesco Vallesi fu uno dei protagonisti della vita sociale e politica della sua epoca, l’immagine vivente della transizione dall’esperienza del Granducato alla nuova realtà dello Stato Unitario. Nominato Gonfaloniere nel 1859, organizzò il plebiscito per l’Unità evitando lacerazioni profonde, e divenne pertanto anche il primo Sindaco di Castelfiorentino, carica che mantenne fino al 1864. Negli anni successivi, ricoprì numerose cariche pubbliche: direttore della locale Filarmonica “G. Verdi”, assessore comunale, tesoriere dell’Opera di Santa Verdiana, Presidente della Compagnia Filodrammatica e dell’Accademia degli Operosi Impazienti (a cui si deve la nascita, nel 1867, del Teatro del Popolo). Un talento versatile e un liberale a tutto tondo sorretto da una profonda cultura, che non si limitava peraltro agli studi giuridici. Ne fa fede il consistente patrimonio librario della sua biblioteca personale, che volle donare al Comune con atto testamentario, a condizione che diventasse fruibile per l’intera comunità. Da questa donazione nasceva così, nel 1889, la Biblioteca Comunale “Vallesiana” di Castelfiorentino, la cui dotazione originaria è in gran parte legata al patrimonio di Francesco Vallesi, e che sarà appunto oggetto di una mostra ai primi del 2019, quando sarà restituito al pubblico il secondo piano, completamente ristrutturato.
La Festa della Toscana - che ricorre il 30 novembre - è promossa dal Consiglio Regionale della Toscana, che quest’anno aveva scelto come tema “Dai Medici ai Lorena: il Granducato di Toscana, faro di civiltà per l’Europa”. Il Comune di Castelfiorentino ha partecipato ad un apposito bando della Regione con questo progetto, che è stato finanziato dal Consiglio Regionale per un importo di 2.774 euro.
“Abbiamo voluto dedicare la Festa della Toscana 2018 a Francesco Vallesi – sottolinea il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Ginori – per ripercorrere i momenti salienti della sua biografia e valorizzare nel contempo la sua preziosa eredità culturale, rappresentata anche dal patrimonio librario della Biblioteca Comunale dove è in corso un importante intervento di restauro. Francesco Vallesi è stato il primo Sindaco di Castelfiorentino e un personaggio pubblico di assoluto rilievo. Ben volentieri, dunque, gli dedicheremo un ricordo speciale in occasione dell’inaugurazione del secondo piano della biblioteca, con una mostra e varie iniziative che coinvolgeranno anche le scuole”.
“Dopo l’inaugurazione del giardino segreto – osserva il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – entro pochi mesi riavremo anche il secondo piano della “Vallesiana” completamente ristrutturato, uno spazio moderno, fruibile, dove saranno collocati sia il fondo antico che l’archivio preunitario. Obiettivo di questa iniziativa è dunque collegare la personalità di Vallesi al ruolo insostituibile della Biblioteca come infrastruttura culturale “del pubblico”, richiamando il valore della cultura come fattore insostituibile di civiltà e di progresso. Desideriamo pertanto ringraziare il Consiglio Regionale della Toscana per il contributo concesso al nostro progetto, che vale come implicito riconoscimento alla sua validità per l’intera comunità di Castelfiorentino”.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa