Natale al museo, sotto l’albero di Marino Marini esplode la Vita dell’arte
Dai riflessi geometrici dei gioielli d’arte firmati dai maestri dell’oro Pinton, Pavan, Babetto alla preziosità dei cavalli di Marino, alla brillantezza delle visioni di Fabio De Poli, illuminate da ironia e spazi metafisici, lungo un percorso di 40 anni di vita e arte. Sarà un Natale pieno di luce, attraversato dai mille raggi della contemporaneità, idee in movimento e desideri in viaggio quello che si prepara ad accendere il Museo Marino Marini tra le sale del prestigioso Palazzo del Tau, in programma dal 7 al 29 dicembre 2018. Un ventaglio di proposte di qualità, diversificate nel genere e rivolte a visitatori di tutte le età, che estende l’offerta del Natale al Museo con un regalo corale alla città. La Fondazione Marino Marini promuove e organizza una nuova occasione di festa con la quale ‘abitare’ il museo da visitatore curioso, a caccia di emozioni, ed entrare in contatto con i diversi linguaggi dell’arte del presente.
Il Natale che porta il segno di Marino è un caleidoscopio di eventi che si legano e si lasciano ispirare dal senso più profondo e intimo della Vita. Mentre la magia natalizia scende e avvolge Pomone, Cavalli e Cavalieri inizia dalla galleria dedicata all’arte contemporanea del Museo Marino Marini, venerdì 7 dicembre alle ore 18, la prima tappa del viaggio itinerante dell’artista Fabio De Poli, un pittore, uno scultore, un maestro dalla sensibilità duttile ed eclettica nella cui anima si muovono linguaggi, culture ed esperienze diverse. Fabio che ha lo sguardo fisso davanti e dentro sé, un occhio che scruta e indaga sulla vita e nei labirinti più radicati dell’esistenza, apre la valigia e mette in scena un percorso lungo 40 anni. Il carnet natalizio del Museo di Marino Marini si inaugura con la mostra 1980199020002010 di Fabio De Poli. Un titolo che sembra un codice numerico ma non lo è. In quella sequenza a sedici cifre si annida in realtà l’umanità in viaggio nel tempo di De Poli, in un continuum spazio-temporale dal 1980 al 2010. Vestendo i panni di un Capitan Fracassa dell’arte, il maestro di origine genovese e da anni toscano di adozione, porta in giro la carovana dell’Arte della Commedia tra ritratti e teatrini, equilibri persi e ritrovati, colori e forme che raccontano una parabola di esperienze che prende vita in una dimensione sospesa, felice di volare tra cielo e terra, attratta dagli spazi metafisici e allo stesso tempo circondata dallo spirito terreno e ironico dell’esistenza.
“Ho accorpato 40 anni di attività in una sola sequenza come se fosse un unico lungo anno – spiega Fabio De Poli - questo perché credo che il pittore intento a mettere la propria storia sulla tela debba farlo in un blocco solo, l’artista e l’uomo coincidono in un’unica identità”. “La mostra è una raccolta personale della mia attività – continua - e per ognuno dei quattro decenni ho individuato un linguaggio e una selezione di opere che più rappresentano il mio percorso, una ricerca continua attraverso i luoghi e i teatri della mente”. La mostra è un’antologica curata da Leonardo Farsetti ed è rappresentata in un catalogo che sarà consegnato nel corso dell’inaugurazione. L’opera di Fabio De Poli lascerà un segno permanente nel patrimonio di cultura e arte contemporanea valorizzato dal museo pistoiese. Con un suo quadro inedito, realizzato appositamente per la Fondazione Marino Marini, il maestro dà la sua prima interpretazione della Natività, con un soggetto dunque di matrice religiosa, prendendo parte al progetto “Presepi d’artista”, promosso dalla Fondazione.
L’iniziativa ogni anno espone in forma temporanea opere di uno o più artisti che rielaborano in modo personale e originale il tema complesso del Presepe e nello specifico la rappresentazione della nascita di Gesù. “Siamo onorati di poter ospitare le opere di De Poli – commentano Ambra Tuci e Francesco Burchielli, coordinatori eventi della Fondazione - un uomo autentico, un artista poliedrico, la sua creatività assume tante forme diverse, si comprende che la seconda dimensione gli va stretta, che ha bisogno di uscire dalla bidimensionalità per esplodere su tante superfici mai uguali, toccando ambiti diversi che spaziano dal design al libro illustrato”. “Tante emozioni suscitano i lavori di De Poli – aggiunge la direttrice del Museo Maria Teresa Tosi - tante visioni evocano, tanti rimandi alla storia dell’arte presente e passata, tanti linguaggi diversi possono essere scomodati per interpretare queste opere ma ciò che colpisce maggiormente è l’urgenza da parte dell’artista di comunicare il proprio pensiero e la ricerca di un perfetto equilibrio estetico. Un gusto per il bello molto rigoroso che non lascia spazio al caso, tutto è calibrato, misurato alla ricerca di una perfezione assoluta”.
Il senso di rinascita, come dono da mettere sotto l’albero, disegnato, scolpito e dipinto, si esprime nella creatività dei più piccoli attraverso i laboratori didattici e i campus invernali organizzati dal dipartimento della didattica del Museo. Le attività permetteranno agli artisti in erba di sperimentarsi con le potenzialità dell’oggetto prezioso, sulla scia della mostra in corso “Rigore e libertà. All’origine del gioiello contemporaneo italiano. Mario Pinton /Francesco Pavan / Giampaolo Babetto”. “Opere d’arte o gioielli scintillanti?” è il tema intorno al quale ruota il laboratorio di Natale, previsto sabato 8 dicembre alle ore 16 e alle ore 17, che inviterà a giocare e costruire opere d’arte e preziose traendo spunto da una coppia di cavallini d’oro e d’argento di Marino Marini. L’oro e la lucentezza degli oggetti stimolerà i più piccoli a realizzare corone, scettri, i bracciali, diademi e collane. Sabato 8 dicembre alle ore 15.30 si terrà anche una visita guidata alla mostra Rigore e libertà, curata da Marco Bazzini, aperta fino al 24 marzo 2019.
Le porte si aprono nuovamente alle famiglie con bambini di età compresa tra i 18 e i 36 mesi nell’ambito del ciclo di iniziative “A piccoli passi”. Venerdì 14 dicembre alle ore 16.30 una visita speciale si propone di narrare la storia di Pomona e di scoprire, insieme ai genitori e ai nonni, la nascita di questa figura che è anche una chiave interpretativa della realtà, un’immagine senza tempo nella quale affondano le radici dell’esistenza.
Il dialogo con i più piccoli si intensifica negli ultimi scampoli dell’anno. La Fondazione allestisce un vero e proprio campus invernale tra giovedì 27 e sabato 29 dicembre dalle ore 9 alle ore 13. L’atelier del Museo prenderà vita con la fantasia e le forme espressive dei bambini. Gioco, divertimento e creatività sono assicurati dai “Cavalli preziosi di Marino Marini” (giovedì 27). L’attività consiste in un laboratorio sulla realizzazione degli animali cari al maestro pistoiese da reinventare nei materiali più diversi. Il secondo appuntamento, in programma venerdì 28 dicembre, è condotto dall’artista Fabio De Poli che porterà i bambini alla scoperta di se stessi, sulle tracce delle ‘risorse’ che ognuno imparerà a pescare nel mare delle proprie emozioni, popolate da curiosità e sogni. “Il pescatore di idee” è un’esperienza artistica pensata per i più piccoli legata alla mostra “1980199020002010” di Fabio De Poli.
Terzo e ultimo evento è previsto sabato 29 dicembre con “Un viaggio nel colore di Pinin Carpi”. Il laboratorio si ispira ad una delle pubblicazioni più significative e rappresentative del talento poliedrico dello scrittore e illustratore per l’infanzia Pinin Carpi (1920-2004). I bambini saranno coinvolti in un percorso di sperimentazione e apprendimento della particolare tecnica grafica e pittorica adoperata da Carpi. L’illustratore sviluppò infatti una tecnica particolare caratterizzata da una prima fase di stesura del colore a acquerello e da una successiva definizione delle forme attraverso la china che trova massima espressione nelle ampie tavole dei volumi “Il sentiero segreto” e “Il mago dei labirinti”. Nei suoi acquerelli si riconoscono molteplici influssi, da quello degli amati pittori olandesi e fiamminghi del ’500 e ’600 alle suggestioni dell’antica pittura cinese ai dipinti di William Turner.
La mostra di Fabio De Poli
1980199020002010
e Presepe d’Artista
Da venerdì 7 dicembre 2018 a domenica 6 gennaio 2019, Saletta espositiva
Inaugurazione venerdì 7 dicembre ore 18.00
Orari di apertura in occasione delle festività natalizie
25 dicembre chiuso
26 dicembre ore 11-18
31 dicembre ore 11-18
1 gennaio ore 16-19 INGRESSO GRATUITO
6 gennaio ore 11-18
Info e prenotazioni:
Museo Marino Marini, Corso Silvano Fedi, 30, Pistoia
Tel. 0573 30285
Orari di apertura: dal martedì al sabato ore 11-18, domenica ore 14.30-19.30, lunedì chiuso
Info: tel 0573 30285 – fmarini.eventi@gmail.com – www.fondazionemarinomarini.it
Fonte: Fondazione Museo Marino Marini - Ufficio Stampa