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Sanità e assistenza, grande partecipazione all’incontro promosso dallo Spi-Cgil

Ha avuto un grande successo di partecipazione la tavola rotonda organizzata dalla locale sezione dello Spi-Cgil sul sistema delle cure primarie a Fucecchio. Tantissime persone hanno affollato il salone della Fondazione I Care per il confronto sui temi della sanità locale al quale hanno partecipato il sindaco Alessio Spinelli, il direttore della società della salute Franco Doni e il segretario provinciale dello Spi-Cgil Fulvia Tannini. L’incontro, introdotto dal segretario dello SPI- CGIL di Fucecchio, Patrizia Rosati, e coordinato da Paolo Aglietti della Cgil dell’Empolese Valdelsa, è stato particolarmente utile per analizzare le criticità sulle quali intervenire e per far conoscere agli intervenuti quelle che sono le strategie e gli investimenti dell’Asl e della Regione Toscana sul sistema sanitario locale.

Da parte del sindacato dei pensionati ci sono state richieste, tra le altre, di miglioramento del sistema di presa in carico delle persone che necessitano di assistenza socio-sanitaria e del sistema di prenotazione delle visite specialistiche e diagnostiche.

“Occorre migliorare – ha detto Patrizia Rosati – pur consapevoli che il livello dal quale partiamo non è certo tra i peggiori. Ci sono però delle criticità che vanno risolte per dare risposte a tutti i cittadini e in particolare a quelli più in difficoltà. Nell’amministrazione comunale, in questo senso, abbiamo trovato un interlocutore che ascolta le nostre richieste e col quale ci confrontiamo anche attraverso un osservatorio periodico dove valutiamo gli impegni svolti e quelli da mettere in campo”.

“Ringrazio gli organizzatori dell’incontro – ha detto il sindaco Alessio Spinelli - perché sono una parte molto attiva della nostra comunità. Occorre prestare ascolto alle loro richieste e cercare di dare il massimo aiuto perché, non dobbiamo mai dimenticarlo, stiamo parlando di una generazione che ha ricostruito l’Italia nel dopoguerra”.

Venendo alle questioni più strettamente legate alla sanità, il sindaco ha ribadito il proprio impegno personale per cercare di creare un clima di dialogo sempre maggiore tra i vertici dell’azienda sanitaria e le categorie che rappresentano i medici di famiglia.

“E’ una strada obbligata questa – ha spiegato – per far comprendere a coloro che devono prendere delle decisioni quali sono le criticità maggiori e di cosa necessiti il nostro territorio. A breve intendo convocare una riunione per confrontarsi”.

Anche il Comune di Fucecchio, come le altre amministrazioni dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore, ha concordato il piano di investimenti da 2,5 milioni di euro che la Regione e l’Asl Toscana Centro hanno dedicato alla nostra zona.

“Un investimento – ha spiegato il sindaco ai tanti cittadini presenti – che sarà determinante per l’abbattimento delle liste di attesa relative all’accesso alle prestazioni diagnostiche e ambulatoriali e al miglioramento di tanti servizi. I fondi stanziati serviranno per l’acquisto di macchinari tecnologici, per nuove assunzioni di medici, per l’aumento della produttività del personale e per ampliare le convenzioni con istituti privati che già dai primi mesi del 2019 vedranno un incremento di 400 mila euro per visite cardiologiche, ortopediche e per le ecografie. All’ospedale di Fucecchio, ad esempio, la TAC che ogni anno viene utilizzata per 3200 pazienti sarà potenziata tanto da arrivare a raddoppiare il numero delle visite in un anno”.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa

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