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Montelupo al Centro, 200mila euro per le 30 domande accettate

Il commercio al dettaglio è un settore in cui continuano a perdurare elementi di criticità, dati dalla congiuntura economica, ma anche dalla concorrenza delle vendite on line. Il risultato tangibile di questa situazione è il crescente numero di serrande abbassate. Una criticità diffusa che non ha certo risparmiato Montelupo Fiorentino.

Per questa ragione l’amministrazione comunale ha deciso di tentare il tutto per tutto per sostenere il settore e rivitalizzare il proprio centro cittadino.

Nel 2017 ha promosso il progetto “Montelupo al centro”. Un intervento che si sostanzia in alcune azioni specifiche a sostegno di coloro che desiderano aprire una nuova attività a Montelupo e per i proprietari dei fondi che scelgono di concederli ad un affitto concordato massimo di 10 € al mq.

In particolare è previsto un sostegno economico in forma di contributo al pagamento dell’affitto per coloro che hanno aperto nuove attività. Il contributo ammonta all’80% dell’affitto il primo anno, al 50% dell’affitto il secondo e al 30% dell’affitto il terzo, indipendentemente dall’anno in cui viene aperto il nuovo negozio.

In poco meno di due anni sono state presentate 30 domande e ne sono state accolte 27: 10 nuovi esercizi commerciali si trovano nel “nuovo centro” (piazza dell’Unione Europea, via Caverni, via Rovai e via della Pace) e 17 in centro storico.

Le tipologie sono variegate: cultura e ceramica (8), estetica (5), sport (1), informatica e grafica (2), alimentari (1), bambini (3), oggettistica e arredamento (2), servizi (4), lavanderia (1), abbigliamento (1).

L’importo complessivo stanziato ad oggi per i 3 anni è di 217.500 euro e ovviamente sarà destinato a crescere se apriranno nuove attività. La prossima scadenza per presentare domanda è il 31 dicembre 2018 e alcune persone interessate hanno chiesto informazioni sulle opportunità offerte dal bando.

«In base ad un’analisi di Confcommercio a livello nazionale negli ultimi dieci anni i negozi tradizionali sono calati di quasi 63mila unità (-10,9%) a fronte di un aumento di quasi 40mila unità (+13,1%) di alberghi, bar e ristoranti e di una crescita del 77,6% del commercio online o porta a porta. Un fenomeno che riguarda Milano come Caltanisetta, Roma come il più piccolo paese dell’Italia.

Il rischio lo percepiamo chiaramente: è quello di avere dei centri svuotati e sempre meno frequentati. Ci siamo quindi mossi cercando di rendere quanto più attrattivo possibile il nostro centro, di promuovere iniziative di breve e lungo periodo per animarlo e nel contempo di intervenire in maniera strutturale creando i presupposti affinché potessero aprire nuove attività. Lo sforzo organizzativo ed economico che abbiamo fatto non è poca cosa e credo che Montelupo sia stato un precursore in questo ambito. Ancora però non abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti.

Rimangono dei fondi sfitti, soprattutto in centro storico e ci piacerebbe che alcune nuove attività avessero la capacità di attrarre l’interesse delle persone, penso ad esempio a tutto quello che riguarda la ristorazione, i locali tipici o anche i servizi», afferma il sindaco Paolo Masetti.

Per il 2019 l’amministrazione comunale ha fatto una scelta precisa: destinare i contributi economici esclusivamente alle nuove attività che apriranno in centro storico. La decisione scaturisce dalla considerazione che il maggior numero di locali sfitti rimane comunque in questa area e che più attività aprono, maggiore è il movimento che si crea a beneficio anche di tutti gli esercizi commerciali.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa

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