Fusioni dei Comuni, FdI: "Bocciate perché non condivide dai cittadini"
"La cittadinanza ha deciso per il "no" bocciando le fusioni perché si tratta di scelte non condivise con i cittadini, che non sono state spiegate ai residenti che le hanno viste come delle imposizioni, insomma c'è stata una scarsa sensibilizzazione sul tema. Nonostante le raccomandazioni dei sindaci, probabilmente i referendum non sono stati adeguatamente comunicati, alla gente non sono state spiegate le reali ricadute pratiche, i risparmi effettivi. Sono apparse operazioni più di bandiera che per i territori". Questo il commento del Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) in vista del voto di domani in Consiglio delle pdl sulle fusioni dei comuni. Già la "Commissione Prima" ha votato contrario all'unanimità alle fusioni, bocciate dai referendum del 10 e 11 novembre scorsi.
In Consiglio verranno votate le pdl per l'istituzione del Comune di Bibbiena Ortignano Raggiolo, per l'istituzione del Comune di Dicomano e San Godenzo, per quella del Comune di Montepulciano Torrita di Siena, per quella del Comune delle Crete Senesi.
"I cittadini hanno preso atto di un progetto inconsistente che andava a ledere le identità dei due comuni senza apportare benefici amministrativi ed economici. Auspichiamo per il futuro la creazione di una legislazione a favore dei comuni medio-piccoli così che possano mantenere la propria autonomia senza il ricatto di fusioni a freddo" hanno dichiarato Gianfranco Maccarone, Fratelli d'Italia Montepulciano, e Emanuele Andreucci, Fratelli d'Italia Torrita.
Fonte: Ufficio stampa