Mercato di San Lorenzo, Progetto Firenze e Frs: "Garantire accessibilità"
“Al mercato di San Lorenzo c’è un problema e va risolto, non soltanto per i disabili cui vengono imposte vere e proprie peripezie, ma per garantire a tutti piena accessibilità, fruibilità e funzionalità di un complesso su tre piani, ognuno con una propria funzione. Un complesso in cui mancano servizi che lo rendano accessibile e anche la più semplice cartellonistica, come ha messo in evidenza il reportage di Maurizio Morganti sul sito dell’Associazione Progetto Firenze – affermano i Consiglieri comunali Tommaso Grassi, Donella Verdi e Giacomo Trombi, insieme a Grazia Galli e allo stesso Maurizio Morganti dell’Associazione Progetto Firenze, e ai Consiglieri del Quartiere 1 Serena Jaff e Mauro Santoni - Un disabile motorio che volesse in autonomia posteggiare al parcheggio interrato sarebbe costretto, in orario di chiusura del mercato al piano terreno, a percorrere in salita le rampe carrabili con la propria carrozzina. Impossibile farlo, se non con l'ausilio di qualcuno o con un mezzo motorizzato.
Anche in orario di apertura del piano terra poi, gli ascensori presenti sono nascosti, non segnalati e uno addirittura non serve proprio il parcheggio. Infatti, nessuno dei due ascensori presenti, uno dal lato di via dell’Ariento e l’altro dal lato di piazza del Mercato centrale, consente continuativamente di andare dal parcheggio al piano strada, o a entrambi i piani commerciali. Nel Comune qualcuno se ne è mai accorto? E perché non si è ancora intervenuti? Occorre urgentemente realizzare percorsi guidati da e verso i due ascensori, installare cartelli ben visibili a tutti i piani per indicarli, e intervenire per dotare i due ascensori già presenti, di una completa funzionalità e accessibilità. Per consentire l’entrata e l’uscita dei disabili dal parcheggio basterebbe, del resto, programmare l’ascensore escludendo il piano terra nelle ore di chiusura del consorzio. Non ci vuole particolare intelligenza a pianificare un uso oculato degli ascensori garantendo un servizio migliore alla cittadinanza e ai visitatori.
Porteremo il caso in Consiglio comunale e al Consiglio del Quartiere 1 sia con una richiesta rispetto alle competenze e agli accordi tra i diversi soggetti a cui il Comune ha delegato la gestione del mercato di San Lorenzo, sia con un atto di indirizzo nel quale chiedere all'amministrazione comunale di intervenire e trovare una soluzione, che ci pare fin troppo semplice da realizzare.”
Fonte: Progetto Firenze - Ufficio Stampa