gonews.it

Accordo tra Comune e Facoltà di Architettura per un 'nuovo' centro storico

La Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze si sposta a Fucecchio. Nel mese di febbraio 70 futuri architetti del laboratorio di progettazione diretto dal professor Stefano Lambardi soggiorneranno a Fucecchio per iniziare un’attività di studi e di rilievi che porterà ad una futura coprogettazione del centro storico insieme all’amministrazione comunale.

Il protocollo d’intesa tra il Comune di Fucecchio e il Dipartimento di Architettura è già stato approvato dalla giunta comunale ed è alla base della collaborazione che vedrà l’università sperimentare la ricerca progettuale e urbana attraverso un’esperienza diretta sul territorio.

I lavori svolti dagli studenti saranno poi resi pubblici attraverso una mostra e un’apposita pubblicazione contenente disegni, fotografie dei plastici e contributi scritti da più docenti universitari e studiosi di progettazione architettonica e urbana.

Il Comune di Fucecchio ha indicato alcune aree del centro che saranno oggetto di studio per una futura valorizzazione e riappropriazione da parte dei cittadini.

Le priorità individuate al momento sono la riqualificazione di piazza Franco Bracci, dove un tempo sorgeva la Torre di Castruccio, l’area compresa tra il Poggio Salamartano e vicolo delle Carbonaie, con l’obiettivo di creare un accesso al centro storico da Viale Buozzi, facilitato rispetto al percorso delle storiche scarelle, e via Mario Sbrilli per la quale l’amministrazione comunale chiederà uno studio volto ad ampliare l’area dedicata alla sosta delle auto a servizio del centro storico.

L’amministrazione comunale, in un secondo momento, riprenderà anche altri progetti sviluppati in alcune tesi di laurea come quelle di Mattia Baldi e Gianmarco Baldi, quest'ultima, ad esempio, riguarda la riqualificazione di Palazzo Pretorio, con il recupero e la riprogettazione degli spazi che potrebbero essere destinati a laboratori, co-working o sedi di associazioni.

"La delibera che abbiamo approvato – spiega il sindaco Alessio Spinelli – rappresenta un primo passo molto importante verso un processo di recupero degli spazi e di valorizzazione del centro storico. In questi anni abbiamo lavorato per ridare vita al nostro centro attraverso iniziative che portassero i cittadini a vivere le vie e le piazze di Fucecchio alta. Abbiamo mantenuto in questa zona alcuni servizi pubblici come la scuola di moda, il museo, la biblioteca e la ludoteca, abbiamo realizzato la nuova Torre panoramica a sostegno del Palazzo della Volta, abbiamo creato nuovi spazi destinati alle mostre temporanee come il Palazzo delle Arti, abbiamo aperto il centro giovani “Sottosopra” tra il parco Corsini e via del Cassero con la realizzazione di una porta di accesso dedicata. Inoltre abbiamo favorito e promosso iniziative, feste e eventi culturali che valorizzano e fanno conoscere questa parte della nostra città, come Salamarzana, la scuola internazionale di teatro, le rassegne teatrali e musicali estive sul Poggio Salamartano. Sono state incentivate aperture di nuove attività attraverso contributi economici e detassazioni che avranno un seguito anche nei prossimi anni. Tutte scelte utili e volte a tenere vivo il centro storico. Adesso però è necessario un ulteriore passo in avanti. Un salto qualitativo che si basi sul miglioramento e, se necessario, anche sulla riconversione degli spazi. L’amministrazione comunale intende compiere tutti gli sforzi possibili affinchè gli spazi pubblici siano valorizzati al meglio, sempre tenendo di conto anche delle esigenze dei residenti, con la speranza che questo possa rappresentare anche uno stimolo per quei cittadini che sono proprietari di immobili nella parte storica di Fucecchio".

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa

Exit mobile version