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Liceo Marconi, Partito Comunista: "Nessuna progettualità ma fiumi di denaro pubblico"

400.000 euro stanziati dalla Regione Toscana rischiano di essere buttati al vento a causa dell'incapacità delle amministrazioni targate Partito Democratico, che da anni governa Comune e Provincia, di costruire un progetto credibile per il sistema scolastico nel comprensorio.

Tutto questo mentre fiumi di denaro pubblico vengono dilapidati per l'affitto della struttura di La Scala al costo esorbitante di 33mila euro al mese che a breve aumenteranno ad oltre 43mila euro al mese.

La cosa più grave è che le ingenti risorse utilizzate per gestire la questione del Liceo Marconi non solo non hanno prodotto una risoluzione del problema del Liceo stesso, ma hanno anche impegnato risorse che avrebbero potuto invece essere stanziate per risolvere i problemi degli altri istituti scolastici sotto la responsabilità della Provincia.

In un incontro svolto negli scorsi mesi tra il Partito Comunista, il Fronte della Gioventù Comunista ed i rappresentanti degli studenti di Liceo Marconi e ITC Cattaneo, è emerso infatti come anche la situazione dello stesso Cattaneo non sia esente da punti critici.

Chiara Tinghi, rappresentante dell’ITC Cattaneo ha infatti segnalato come gli spazi attualmente utilizzabili nella sua scuola siano del tutto insufficienti, con gli “studenti costretti a cambiare aula ad ogni cambio ora, perdendo così ogni giorno vari minuti per raggiungere l’altra aula, tanto più se per le lezioni devono spostarsi nella succursale in Via Roma”, e con l’Auditorium che ancora non riesce ad ospitare tutti gli studenti per le assemblee studentesche ed i momenti comuni. A questo si aggiunga anche il problema di un trasporto pubblico estremamente carente, con i mezzi sempre troppo carichi di studenti, con molti disagi per i ragazzi che ne usufruiscono”.

Emanuele Volpi, riconfermato anche quest'anno rappresentante degli studenti del Liceo Marconi, ha rimarcato i problemi legati all'attuale localizzazione del Liceo, estremamente decentrata rispetto a prima, ulteriore elemento di disagio per gli utenti, che in molti casi avevano scelto di iscriversi al Liceo anche perché “San Donato, al di là di tutto, aveva una posizione ben più raggiungibile di quella attuale”.

La situazione dell'edilizia scolastica nel comprensorio ha quindi molti interrogativi ma almeno una certezza: si spende più di mezzo milione all'anno di soldi pubblici per risolvere l'emergenza, ma ancora a distanza di alcuni anni, chi governa non è stato capace di mettere in campo un progetto chiaro ed adeguato per la scuola pubblica.

Partito Comunista

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