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Vestizione dei confratelli, la cerimonia della Misericordia di Empoli

“Ricevi questa veste simbolo di un fratello esemplare, conservala con cura ed indossala con fierezza”. Sabato 1 dicembre alle 18, come da tradizione, si ripeterà in Collegiata l’antico rito della Vestizione col quale i nuovi confratelli e consorelle indossano per la prima volta la veste nera aderendo così ai valori fondanti della Misericordia. Un momento importante per la vita dell'associazione empolese visto che segna l'ingresso a tutti gli effetti nel corpo sociale di nuove persone pronte ad aiutare chi è in uno stato di difficoltà e di bisogno. A celebrare sarà il proposto di Empoli e Correttore della Misericordia Don Guido Engels che ha seguito i nuovi nel percorso di avvicinamento e preparazione al rito vero e proprio. Una cerimonia suggestiva che solitamente viene seguita non solo dalla fratellanza ma anche da molti empolesi, visto lo stretto legame della Misericordia con la città. Non resta che attendere questo momento e pronunciare ai nuovi fratelli e sorelle Giornanti, pronti e formati per servire il fratello bisognoso con umiltà e fedeltà ai valori del Vangelo, la frase simbolo che risuona da otto secoli: Iddio ve ne renda merito.

Ecco i nuovi vestendi che sono in tutto 34: Giancarlo Baldi, Clarissa Bartoli, Daniela Bernardini, Noemi Buttitta, Giorgia Caparrini, Mirko Cerri, Laura Gugnach, Maria De Rosa, Mirco Del Tito, Calogera Giglio, Noemi Iacopini, Elda Laghezza, Lorenzo Lazzeretti, Sara Lavoratorini, Marco Lensi, Sara Leopizzi, Laura Leporatti, Ornella Lombardo, Stefano Lucherini, Lapo Maltinti, Simone Maltese, Paola Mammoli, Luciano Picciuto, Arianna Pieri, Giovanni Ricci, Alessio Rossi, Lorenzo Sostegni, Giuseppe Stanco, Laura Torzini, Stefano Tozzini, Umberto Tummina, Anna Vallifuoco, Gabriele Zumpano, Sena Vilela Welda.

Fonte: Misericordia di Empoli

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