Van Gogh a Castelfiorentino: l'interpretazione di Alessandro Preziosi
Dicembre scoppiettante per il Teatro del Popolo di Castelfiorentino che propone una serie di spettacoli di altissimo livello.
Si comincia con la prosa martedì 4 dicembre alle 21.00 quando a calcare il palcoscenico saranno Marco Manchisi, Nunzia Antonino e Salvatore Marci protagonisti de L’abito nuovo.
Nel 1935 Eduardo e Pirandello coronarono la collaborazione artistica con L’abito nuovo – uno scenario di Luigi Pirandello dialogato in due atti e tre quadri e concertato da Eduardo De Filippo, che andò in scena nel 1937, al teatro Manzoni di Milano. Il loro progetto nacque intorno all’omonima novella di Pirandello, che Eduardo individuò come adatta ad una trasposizione teatrale. Eduardo restò affascinato dalla figura del protagonista della novella, lo scrivano Michele Crispucci, un personaggio che partendo da un’umile condizione sociale, non accetta l’eredità che la sorte gli predispone, pur di non perdere la sua dignità e la sua onestà. Il breve racconto di Pirandello inizia letteralmente con l’abito, che quel povero Crispucci indossava da tempo immemorabile … e finisce con un abito che parlava da sé … Così che il passaggio da un abito vecchio ad un abito nuovo rappresenta l’avvenimento fondamentale del testo. L’amore profondo di Crispucci per sua moglie, nonostante gli eventi, prorompe in lui con lucida follia trasformandolo in una sorta di eroe contemporaneo che lotta contro l’ottuso e degradante attaccamento degli uomini alle cose e alla roba. Un testo aspro per l’epoca ma di straordinaria attualità che ha ispirato nuovamente un incontro tra Michelangelo Campanale, che dipinge la scena con una regia visionaria ispirata alla poetica pirandelliana e Marco Manchisi che ne cura il testo comparando fedelmente il dramma del 1935 e la riscrittura che Eduardo effettuò per le riprese RAI del 1965. Regia e testo cuciti sul nucleo di attori che da anni costituisce l’anima della Compagnia La luna nel Letto.
Evento clou mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre alle 21.00, un doppio appuntamento con Alessandro Preziosi eccezionale interprete di Vincent Van Gogh - l’odore assordante del bianco di Stefano Massini, la regia Alessandro Maggi con Francesco Biscione, Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Alessio Genchi, Vincenzo Zampa. Siamo fra le austere e slavate pareti di una stanza del manicomio di SaintPaul. Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? È il 1889 e l’unico desiderio di Vincent van Gogh è uscire da quelle mura, la sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare…
Una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.
Per questi due spettacoli i prezzi dei biglietti sono: platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine € 20, ridotti € 18; rimanenti palchi 1° 2° e palchi 3° ordine € 18, ridotti € 16; loggione € 8. 1 € per il diritto di prevendita.
Giovedì 6 dicembre un interessante spettacolo La semplicità ingannata firmato dalla giovane e bravissima Marta Cuscunà.
La semplicità ingannata vuole dare voce alle testimonianze di alcune giovani donne che, già nel Cinquecento, lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti dei dogmi della cultura maschile; e soprattutto libertà di inventare un modello femminile alternativo a quello che da sempre gli uomini appiccicavano addosso all’altra metà dell’umanità. Le monache del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di Resistenza davvero unica nel suo genere: trasformarono il convento udinese in uno spazio di contestazione, di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. Ovviamente l’Inquisizione cercò con forza di ristabilire un ferreo controllo sul convento e su quella comunità di monache, ma le Clarisse riuscirono a resistere per anni facendosi beffe del potere maschile e creando, dentro il Santa Chiara, un’alternativa sorprendente per una società in cui le donne erano escluse da ogni aspetto politico, economico e sociale della vita. Oggi c’è estremo bisogno di parlare di Resistenze femminili, perché nella nostra società la figura femminile è molto contraddittoria: da un lato abbiamo bisogno di garantire per legge la presenza minima delle donne in politica attraverso le quote rosa; dall’altro proprio le donne sono al centro della vita mediatica in quanto merce di scambio tra politici e imprenditori corrotti.
La semplicità ingannata racconta da quali semi è nata la rivendicazione delle donne nel Cinquecento, nel tentativo di ridare slancio a una rivoluzione di cui non sentiamo più il bisogno, e forse non per un caso fortuito, ma per una precisa strategia che, anche se con modalità apparentemente diverse, ci schiaccia ancora sotto lo strapotere maschile.
Biglietto posto unico 10€, loggione 8€.
Fine anno con il comico Ugo Dighero che festeggerà in teatro San Silvestro portando in scena lunedì 31 dicembre alle 22.15 lo spettacolo Ma mai nessuno la baciò sulla bocca (infausto destino della bella addormentata) di Ugo Dighero, Merco Melloni e Stefano Benni. Finalmente uno spettacolo che dirà tutta la verità, solo la verità, soprattutto la verità! Ugo Dighero, solo in scena, affronterà camaleonticamente alcuni grandi temi del vivere: Dio esiste? E se facessimo a meno del denaro? E se il Principe Azzurro non l’avesse baciata sulla bocca? Perché la Fiat non ha mai costruito la 129? La risposta è lì a portata di mano. A mezzanotte brindisi con spumante e panettone per tutti. Biglietti: platea e palchi 6/11 1°e2° ordine 30€; rimanenti palchi 1°e 2° ordine e palchi 3° ordine 26€; loggione 12€.
Per i giovani under 30 in possesso della Carta giovani sconti del 10% su tutti i biglietti.
Per gli studenti delle università in possesso della carta “Studente della Toscana” biglietto ridotto 8€. Riduzioni riservate agli under 30 con “Biglietto futuro”.
Gli studenti delle scuole superiori di Castelfiorentino avranno un biglietto omaggio ogni 4 acquistati
Sono previste riduzioni per i soci Coop per le rassegne Su il sipario (domenicali), La nostra storia Teatro civile, Made in Toscana, Castelfiorentino in scena, festiva Arte comica e i concerti jazz.
Riduzioni riservate agli under 26 e gli over 65 anni, a portatori di handicap o a soggetti con invalidità riconosciute. Per ottenere la riduzione occorre presentare opportuna documentazione. Le riduzioni non sono cumulabili.
La prevendita dei biglietti di tutti gli spettacoli della stagione è in corso presso la biglietteria del teatro tutti i martedì e giovedì (ore 17.00-19.00) e il sabato (ore 9.30-12.30 e 16.00-19.00). Prevendita aperta anche presso Giallo Mare Minimal Teatro (via Paolo Veronese 10- Empoli tel 0571/81629-83758) dal lunedì al venerdì orario 9-13 e 14-18 e aperture su appuntamento.
Diritti di prevendita 1€.
Il programma della stagione e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.teatrocastelfiorentino.it e sulla pagina Facebook Teatro Del Popolo Castelfiorentino. Per informazioni Teatro del Popolo 0571 633482 e Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629-83758, info@giallomare.it.
Fonte: Ufficio stampa