Iacopo Melio e Ilaria Bidini, i due giovani premiati dal Corecom come comunicatori toscani
Ilaria Bidini e Iacopo Melio sono i “comunicatori toscani dell’anno” e “rappresentano per la Toscana un bel messaggio di positività”. La notizia è stata data da Enzo Brogi, presidente del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), questa mattina 29 novembre, in conferenza stampa.
“Abbiamo premiato questi ragazzi – ha detto Brogi – che della loro disabilità hanno fatto un manifesto di coraggio, di grinta, di passione. Dare loro un riconoscimento rappresenta, nelle nostre intenzioni, un omaggio alla forza, al carattere e perfino all’insistenza con cui due ragazzi si mostrano per quello che sono oltre la disabilità, con i loro desideri, le loro paure, la loro ironia”.
Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a giovani che si sono distinti nel comunicare e divulgare un tema, un messaggio di rilevanza sociale, un’immagine positiva della nostra regione. “Attraverso di loro – ha aggiunto Brogi - pensiamo di raccontare una Toscana diversa, una Toscana migliore”. Si tratta di una comunicazione della disabilità che da una parta esige e chiede con forza il rispetto delle regole e dall’altra, allontana pena e pietismo che nascondono l’abitudine, seppur spesso bonaria, di vedere solo un aspetto dell’intero e complesso essere umano che si ha di fronte, ostacolando, di fatto, il diritto all’autodeterminazione.
Elettra Pinzani, membro del Corecom ha ricordato che Bidini, a causa della sua disabilità è stata vittima del cyber bullismo e di vessazioni ma che questo non l’ha fermata, anzi “è stata la sua forza per andare avanti” e “il suo coraggio deve diventare testimonianza per i giovani”.
Lo scorso anno il riconoscimento era stato conferito ad Elena Favilli, coautrice di “Storie della buona notte per bambine ribelli”, anche per il 2018 il Corecom vuol premiare il desiderio e il diritto alla libertà di essere se stessi, perseguendo i propri desideri.
La cerimonia di conferimento del titolo si terrà venerdì 7 dicembre alle 11 nella sala delle Feste a palazzo Bastogi (via Cavour 18). Simbolicamente, poi, i due comunicatori 2018 consegneranno, per conto del Corecom, il premio alla migliore tesi di laurea in comunicazione in Toscana.
Ilaria Bidini nata ad Arezzo nel 1985. Ilaria Bidini è riuscita, attraverso i suoi canali social, a ricondurre la disabilità ad un aspetto della persona, tracciando a tinte forti (e spesso fucsia) tutte le peculiarità che la contraddistinguono e la completano. Con una modalità nuova e dirompente, ha comunicato la disabilità o, meglio, ha comunicato una tra le tante disabilità che contraddistinguono ciascun essere umano. Con i suoi post e video, Ilaria si è collocata in prima linea nella battaglia contro le barriere, soprattutto culturali e mentali, che ogni persona disabile incontra sul suo cammino. Con coraggio ha denunciato gli attacchi di cyberbullismo che ha subito senza vittimismi, inviando al mittente, riga per riga, parola per parola, le offese ricevute.
Iacopo Melio nato a San Miniato, nel 1992, vive nella campagna toscana a Cerreto Guidi. Con la sua onlus “Vorrei prendere il treno”, Iacopo si occupa di sensibilizzare la società per l’abbattimento di barriere architettoniche e culturali. I desideri, la passione e la determinazione sono al centro del suo lavoro, in primis quello di poter essere libero di prendere un treno, di muoversi, di uscire con gli amici, come testimonia il famoso video, divenuto virale, della canzone “Vengo anch’io. No, tu no!” che lo vede protagonista. Oltre alla sua attività sui social e come giornalista freelance, Iacopo ha pubblicato quest’anno il libro dal titolo Faccio salti altissimi. La mia storia oltre le barriere, tra ruote bucate e amori fuori tempo. Iacopo ha sicuramente le doti del comunicatore: ironico, talvolta scontroso, serio nel perseguire le sue battaglie ma sempre (o quasi) pronto ad un sorriso.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana