Ubriaco e sotto cocaina non si ferma all'alt: raggiunto dalla polstrada
E’ di 1.320 veicoli controllati e 1.572 persone identificate il bilancio dei controlli effettuati nel fine settimana dalla Polstrada sulle principali arterie della Toscana. L’attività, svolta su input della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, era mirata a prevenire gli incidenti dovuti alla distrazione, nonché a monitorare il popolo della movida.
Sono state impiegate 259 pattuglie, che hanno denunciato 14 persone, arrestato un latitante, ritirato 13 patenti e altrettante carte di circolazione, nonché tagliato 1.670 punti, effettuando pure 194 interventi di soccorso. Gli autovelox e i telelaser hanno pizzicato 231 veicoli che correvano troppo e i proprietari, a breve, troveranno i verbali nelle loro cassette della posta.
Le Sezioni di Firenze e Grosseto, insieme ai medici delle Questure, nel weekend hanno vigilato sul popolo della notte, esaminando con l’etilometro e il drug-test oltre 90 persone che bazzicavano i locali nella zona. A 6 di loro è stata ritirata la patente perché avevano bevuto troppo e, in un caso, il drogometro ha anche evidenziato che erano stati assunti cannabinoidi. Erano presenti anche Amper e Okar, due pastori tedeschi addestrati a fiutare droga, che hanno trovato addosso a un 22enne di Prato una bustina di marijuana, subito sequestrata. Il giovane è stato segnalato al Prefetto per uso personale di stupefacenti.
I poliziotti hanno anche bloccato un 33enne residente nel pratese che, al casello di Firenze ovest dell’A11, anziché fermarsi all’alt della pattuglia ha tirato dritto per far perdere le sue tracce. La sua fuga, però, non è durata molto perché i poliziotti lo hanno fermato pochi chilometri più avanti a Prato est, accertando che era ubriaco e positivo alla cocaina. Oltre alla denuncia e al ritiro della patente, l'uomo dovrà pagare anche una multa di quasi 400 euro per non aver rispettato l’ordine dei poliziotti di fermarsi. La saliva sarà analizzata nel Laboratorio di Roma.
In Lunigiana, infine, è cascato nella rete della Polstrada un marocchino di 27 anni. L’uomo era senza documenti e, per questo, gli investigatori della Sezione di Massa hanno spulciato le banche dati e controllato le sue impronte digitali. A suo carico la Procura Generale di Firenze aveva spiccato, neanche un mese fa, un ordine di cattura per spaccio di stupefacenti commesso nel 2014, ma lui se ne andava in giro come se nulla fosse. Lo straniero, già arrestato in passato per lesioni, dapprima ha fatto il vago contando sul tempo trascorso da quel fatto, poi è sbiancato appena ha capito che la Polstrada l’avrebbe condotto in carcere.
Fonte: Polizia stradale della Toscana