Shakespeare dà lezione di legalità: ponte tra Chianti e Corleone
Ogni forma di amore, sospesa tra realtà e invenzione letteraria, può diventare uno strumento espressivo teso a promuovere la cultura della legalità e contrastare l’isolamento e l’emarginazione sociale. Se poi a parlare di giustizia e responsabilità collettiva è Shakespeare, con la sua storia senza tempo e le vicende dei due amanti impossibili, Romeo e Giulietta, anche le comunità e le scuole più distanti allungano il loro cuore, senza timore, oltre l’ostacolo. Si fanno esploratori di nuovi terreni di diritti, capaci di attraversare l’Italia, percorrere migliaia di Km per raggiungersi, incontrarsi e costruire insieme il ponte della legalità. E’ così che si è aperta la strada dell’amicizia di due comunità, viaggio andata e ritorno, dalla Toscana alla Sicilia, da Corleone a Tavarnelle. Il capolavoro letterario di uno dei più grandi drammaturghi della cultura occidentale ha ispirato un laboratorio teatrale ideato da una compagnia di artisti, l’associazione culturale Marcialla di Barberino Val d’Elsa, presieduta da Sara Innocenti, e il Teatro Riflesso di Colle Val d’Elsa condotto da Alessandro Scavone. Con Shakespeare è nato un progetto teatrale R and J Lab, Teatro e Legalità, teatro nelle scuole toscane e corleonesi, dalla forte valenza educativa e didattica rivolta agli studenti delle scuole di Barberino-Tavarnelle e Corleone.
L’iniziativa che ha ottenuto un finanziamento della Regione Toscana, attraverso il bando Legalità 2018, e una compartecipazione dell’Istituto comprensivo Don Milani, inserito nel Piano dell’offerta formativa, supportato dall’Unione comunale del Chianti fiorentino, si inserisce nell'ambito di un progetto che da anni coinvolge alcuni volontari del Crc La Rampa e dello Spi Cgil presenti nei campi di lavoro Liberarci dalle Spine.
La storia dell'amore di Romeo e Giulietta, dilaniato dalle faide architettate dalle rispettive famiglie, è il testo che in una prima fase, lo scorso anno, ha coinvolto gli studenti siciliani in un’esperienza laboratoriale guidata a Corleone dagli artisti toscani. Il secondo atto del progetto è in corso in questi giorni nella scuola secondaria di primo grado Il Passignano e negli spazi del Circolo Arci La Rampa. Gli studenti corleonesi che hanno raggiunto Tavarnelle da alcuni giorni, ospiti delle famiglie del territorio, si stanno preparando insieme ai coetanei chiantigiani al loro debutto teatrale che si terrà domani in due diversi momenti sul palcoscenico del Circolo La Rampa, la mattina alle ore 11.30 con uno spettacolo rivolto ai 300 studenti della media e alle ore 18.30 in un evento aperto al pubblico, alla presenza dell’assessore regionale Vittorio Bugli, dei sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli, della dirigente scolastica Paola Salvadori. “Stiamo già lavorando - commenta la dirigente scolastica Paola Salvadori - al proseguimento dello scambio che ha in programma una trasferta dei nostri studenti a Corleone nella prossima primavera”.
Il progetto ha previsto l'organizzazione di laboratori e performances teatrali. “Abbiamo lavorato sulla tragedia scespiriana che pone al centro un amore incondizionato e appassionato, ostacolato dall'odio di due famiglie nemiche – commenta Sara Innocenti e Alessandro Scavone – il testo che rappresenta l'archetipo di riferimento per ogni vicenda sentimentale, contiene svariate analogie rispetto ai temi della contemporaneità”.
“Un’esperienza importante che ha permesso l’incontro tra gli studenti, gli insegnanti e le nostre comunità, – dichiarano Anna Canocchi e Anna Canacci del Circolo Arci La Rampa – il progetto teatrale ha creato occasioni di confronto sulle differenze e sulle affinità, un’opportunità di scambio e conoscenza reciproca che continueremo ad alimentare attraverso iniziative e viaggi nei rispettivi territori”.