I giardini delle scuole di San Casciano si rifanno il look
Coccodrilli, ippopotami e altri animali esotici che fanno capolino tra le acque e gli arbusti della savana, polipi giganti e creature variopinti che invitano a solcare la profondità degli oceani. Ponti, chiostri e scivoli offrono ai bambini una nuova dimensione dove muoversi, saltare e inventare giochi e scene del far finta tra le ambientazioni terrestri e acquatiche ispirate alle diverse aree naturali del mondo. Il sogno di apprendere e divertirsi all’aperto nei giardini delle scuole del territorio sancascianese, durante i momenti ricreativi, è diventato realtà.
Sono state inaugurate, alla presenza del sindaco Massimiliano Pescini, degli assessori Roberto Ciappi e Chiara Molducci, del dirigente scolastico Marco Poli, del personale dell’ufficio Scuola, le opere di riqualificazione delle aree esterne delle scuole dell'infanzia di Cerbaia e San Pancrazio, mentre per i giardini di Mercatale e di San Casciano l'amministrazione comunale ha programmato un taglio del nastro venerdì 30 novembre. Gli interventi sono stati finanziati dal precedente governo con un investimento pari a 220mila euro nell’ambito del bando sulle periferie. Ogni scuola ha elaborato uno specifico progetto didattico lavorando a stretto contatto con l’ufficio Lavori pubblici. “E’ questo il valore aggiunto dell’investimento - hanno dichiarato gli assessori Chiara Molducci e Roberto Ciappi - sono state accolte le richieste e abbiamo condiviso i percorsi didattici proposti dalle insegnanti per realizzare nuove ambientazioni stimolanti e creative nelle ampie aree esterne delle scuole dell'infanzia del capoluogo, di San Pancrazio, Cerbaia e dell’infanzia e del nido di Mercatale”.
L’opera nasce dalla collaborazione tra il Comune e l'Istituto Comprensivo “Il Principe” di San Casciano per la creazione di spazi belli e funzionali caratterizzati dai più alti standard di sicurezza. I giardini riproducono ambienti naturali come il bosco incantato, fiumi e corsi d’acqua animati da animali e oggetti fantastici, paesaggi che richiamano il fascino dei luoghi equatoriali. “La qualità didattica si intreccia e si fonde alla qualità degli ambienti esterni dove i piccoli possono imparare e giocare ad un tempi – ha sottolineato il dirigente scolastico Marco Poli - le aree dei giardini sono importanti strumenti e spazi educativi, offrono momenti di socializzazione e interazione nello spazio da vivere nel corso della giornata scolastica, dall’aula al giardino in una sorta di continuum educativo i bambini sperimentano la gioia e la consapevolezza dello star bene a scuola, entrando in contatto con la natura chiantigiana, bella ed eterogenea, che avvolge le nostre scuole, ispira fantasia e creatività in dialogo con le diverse aree naturali del mondo”. L’amministrazione comunale rivolge un ringraziamento agli uffici Scuola e Lavori Pubblici per il lavoro svolto e la collaborazione costante, appassionata e altamente qualificata.
Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO Comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa