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Nuove sezioni e nuovi arredi per 'mensa in classe' alla scuola elementare di Altopascio:

Trasformare un problema in opportunità, atto secondo. Dopo il successo della sperimentazione avviata lo scorso anno con le classi 4A e 5A si estende quest'anno il progetto mensa in classe “Mille sapori...facciamo da soli!” nella scuola elementare “G. Pascoli” di Altopascio.

Oltre ai bimbi più grandi della quinta, infatti, si sono aggiunti quelli più piccoli di seconda (2B e 2C) che restano a pranzo il lunedì. E così quella che era una necessità, la mancanza di spazi adeguati per tutti gli iscritti, si è trasformata ancora una volta in un'occasione, molto innovativa ed efficace: gli alunni pranzano direttamente in aula, riproponendo a scuola ciò che vivono quotidianamente in casa, dove tutti i componenti della famiglia danno una mano per gestire i vari momenti di vita condivisa. C'è chi sistema i tavoli, chi apparecchia, chi spazza, chi smista le porzioni e chi serve ai compagni, a turno e per tutti i giorni della settimana, in stretta collaborazione con gli insegnanti, il personale Ata e della CirFood, l'azienda che gestisce su Altopascio il servizio di refezione scolastica.

Quello di Altopascio è il primo, e unico, progetto di “mensa in classe” sviluppato nella Piana e in provincia di Lucca: un progetto educativo-didattico che funziona, grazie alla sinergia positiva che si è creata tra amministrazione comunale, servizi educativi, Istituto comprensivo e famiglie, come hanno potuto verificare di persona anche il sindaco, Sara D'Ambrosio, l'assessore alla scuola, Ilaria Sorini e il responsabile dei servizi educativi comunali, Gianmarco Bertozzi, che si sono recati a scuola per pranzo.

«Dall'inizio dell'anno i bimbi più grandi vanno ad aiutare quelli più piccoli in un'attività di tutoraggio – commentano – Lo spreco di cibo è pressoché azzerato, perché il momento del pranzo viene vissuto con maggiore consapevolezza, responsabilità e autonomia. I bimbi socializzano, imparano, si mettono alla prova: nella scuola primaria di Altopascio è in atto un bellissimo gioco di squadra, che va sottolineato e riconosciuto. Dalla dirigente scolastica, Teresa Monacci, che ha dato il via al progetto, alle insegnanti coinvolte, che hanno accettato la sfida fino ai genitori e ai bambini, che quasi quasi impressionano da quanto sono appassionati, attenti e motivati. Questo è un modello didattico nuovo in cui crediamo molto, tanto che la nuova scuola elementare di Badia Pozzeveri sarà tutta sviluppata sul progetto “mensa in classe”». «Gli insegnati e i genitori – aggiunge la dirigente Monacci - hanno riscontrato un evidente incremento dell’autonomia degli alunni. Il progetto è a tutti gli effetti un progetto didattico, con il quale vengono formate le competenze. Inoltre la relazione educativa si giova particolarmente del momento sereno e tranquillo della mensa in aula - dove si può parlare e raccontarsi - cosa che invece risulta impossibile nei saloni mensa, dove il rumore può essere ridotto solo in parte. I genitori, poi, dicono che adesso a casa i bimbi aiutano, mentre prima del progetto molto meno o addirittura per niente».

L'organizzazione interna degli spazi scolastici e gli arredi sono stati totalmente rivisti: anche le due seconde coinvolte nel progetto sono diventate un vero e proprio laboratorio, dove al posto dei classici banchini ci sono i tavoli a isola, capaci di ospitare gruppetti di quattro bambini e la cattedra ha preso le sembianze di una scrivania più simile a quella usata dai ragazzi.

Fonte: Comune di Altopascio

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