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Colletta alimentare, Toscana solidale: raccolte 510 tonnellate di prodotti

I toscani hanno dimostrato ancora una volta la loro generosità: sabato scorso in occasione della Colletta Alimentare, promossa dal Banco Alimentare su tutto il territorio nazionale, hanno donato 510 tonnellate di prodotti alimentari. Tutto sarà adesso distribuito alle quasi 600 strutture convenzionate con il Banco Alimentare della Toscana che quotidianamente assistono le famiglie che non riescono a vedersi garantiti pasti regolari.

Il dato è veramente importante: rispetto allo scorso anno le donazioni sono aumentate del 3%, a Firenze e provincia addirittura del 10%.

“Il risultato è davvero incoraggiante – commenta il presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Carrai – perché ci conferma la generosità dei toscani e segna anche una inversione di tendenza: negli ultimi anni le donazioni erano diminuite, quest’anno sono aumentate in maniera cospicua. Bisogna però leggere con attenzione questo dato – prosegue Carrai – perché se è vero che la gente si fida di noi, è anche vero che ormai la povertà si vede e si tocca con mano. Sebbene la Toscana stia resistendo meglio di altre regioni, i numeri ci dicono che a rivolgersi alle strutture caritative sono in tanti, tantissimi e questo sta spingendo ognuno di noi a dare un proprio contributo. Insomma i toscani hanno dimostrato che non hanno voglia di alzare muri e barriere per allontanare chi è in difficoltà ma al contrario vogliono tendere una mano. Come sempre faccio un ringraziamento speciale agli oltre 15mila volontari che sabato sono stati, come sempre, fondamentali”.

Ricordiamo che fino al 30 novembre, in maniera scaglionata, attraverso i siti di Esselunga, Carrefour e Auchan sarà possibile fare una vera e propriacolletta virtuale, una spesa on line che andrà ad arricchire quanto raccolto sabato scorso.

Grandi numeri a Castelfiorentino

Successo della “Colletta Alimentare” a Castelfiorentino, l’iniziativa che ogni anno viene promossa dal “Banco Alimentare” e che in parole povere si traduce nel fare un po’ di spesa a beneficio delle famiglie bisognose, magari mentre si è intenti a fare la propria.
La giornata, che si è tenuta sabato 24 novembre coinvolgendo cinque supermercati (Penny Market, Centro Alimentare Castellano, Lidl, Punto Simply, Sigma) si è conclusa infatti con un saldo in positivo rispetto allo scorso anno: 183 colli contro i 171 del 2017, e 1692.3 kg di cibo contro i 1607,8 kg del 2017, con un incremento medio di circa il 5%.
Difficile ricostruire le motivazioni, del tutto personali, che stanno alla base della scelta di “donare”. Non è raro, comunque, che ciò possa avvenire anche come ringraziamento tangibile nei confronti della divina provvidenza.
“Un signore che ha superato il suo periodo grigio – rivela Andrea Taccetti, coordinatore di zona per la Raccolta nazionale Banco Alimentare – ci ha donato tantissimi prodotti, a riprova del fatto che non si è dimenticato di noi e delle piccole cose che cerchiamo di fare”.
Significativo il numero di giovani volontari che hanno partecipato a questa iniziativa: ben cinquantanove, peraltro di diverse nazionalità (anche extracomunitari) a conferma del valore aggiunto di questa giornata anche in termini di integrazione, culturale e sociale. I volontari facevano parte dell’Auser, Misericordia, Caritas, Coop Piccolo Principe, Avis.
“Aiutare gli altri – sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali, Alessandro Tafi – ma anche vivere la comunità nei momenti del volontariato e della solidarietà sono tutti risultati importanti della giornata della Colletta Alimentare, che si conferma come una delle più sentite e partecipate del nostro territorio. Un sentito grazie a tutti i volontari e alle associazioni che hanno fatto la loro parte per la buona riuscita di questa iniziativa”.

Fonte: Ufficio stampa

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