Tutti uniti contro il femminicidio, manifestazione in piazza Bertoncini
Una voce unica contro la violenza sulle donne si è alzata lunedì mattina da Castelfranco di Sotto. A scandire una serie di frasi contro il femminicidio sono stati gli amministratori comunali, cittadini, insegnanti, rappresentanti delle associazioni e soprattutto gli studenti delle classi seconde della scuola media di Castelfranco che a conclusione hanno lanciato al cielo decine di palloncini rossi. Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha scelto di celebrare così la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, con un momento di forte impatto per sensibilizzare la comunità con un messaggio unico e chiaro.
L’iniziativa, che era stato fissata per sabato ma rinviata per il maltempo, si è svolta in piazza Bertoncini, davanti gli scalini dell’edificio comunale, sui quali per l’occasione era stata allestita un’installazione di scarpette rosse. Dai loggiati della facciata, invece, drappi di tessuto rosso, il tutto per ricordare le donne a cui la vita è stata strappata via per mano un uomo che ha scelto la violenza al posto della coscienza. Sono stati inoltre distribuiti dei segnalibri in cui trovare i numeri telefonici a cui rivolgersi in caso di violenza. “I primi nove mesi del 2018 hanno segnato finalmente un calo dei “reati spia” che possono precedere i femminicidi: maltrattamenti in famiglia, stalking, percosse, violenze sessuali – commentano il sindaco Gabriele Toti e l’assessore Chiara Bonciolini – Ma le donne uccise sono state 94, un numero ancora incredibile. Iniziative come questa che abbiamo organizzato servono per tenere sempre i riflettori accesi. E per farlo bisogna coinvolgere in prima persone i cittadini, gli studenti, il tessuto sociale del nostro paese. Come amministratori dobbiamo impegnarci perché il messaggio di lotta contro la violenza sia una priorità e un monito sempre presente nelle nostre comunità. La violenza passa attraverso il disagio sociale, l’ignoranza, l’inciviltà. Come politici – concludono -, dobbiamo essere in grado di creare gli anticorpi che proteggano e respingano questi fenomeni nella società”.
Fonte: Comune Castelfranco di Sotto Ufficio stampa