L’Auser Filo d’Argento di Empoli apre ad Avane la nuova sede alla sartoria
Un gran bel giorno per l’Auser Filo d’Argento di Empoli. Oggi, sabato 24 novembre, ad Avane, è stata inaugurata una nuova sede per la storica Sartoria, una delle realtà più apprezzate fra le molte iniziative dell’associazione. Tanto che proprio un anno fa fu insignita dal sindaco Brenda Barnini del Sant’Andrea d’Oro 2017, la massima onorificenza cittadina. Oggi è stata ufficialmente aperta la nuova sede nella ex scuola di Avane, dove fino a qualche tempo fa si trovava il Centro Giovani. Il Comune di Empoli ha concesso in comodato d’uso gratuito l’edificio all’Auser per ospitare le volontarie che si impegnano quotidianamente con le 16 macchine da cucire. Le sartorie della solidarietà sono principalmente luoghi di incontro e relazione, nei quali le volontarie liberano la loro creatività cucendo pupazzi, borse, vestitini e tanti altri oggetti di stoffa. Aziende e privati cittadini donano rimanenze di materiali non più utilizzabili tuttavia preziosi per le sartorie che dimostrano la loro abilità dando nuova vita a scampoli di tessuti. Dai negozi e dalle confezioni di Empoli e dei comuni limitrofi le volontarie raccolgono e confezionano abbigliamento vario per destinarlo ai paesi del Terzo e Quarto Mondo. Nascono qui anche coperte e pigotte da vendere per beneficenza.
All’inaugurazione della nuova sede era presente la presidente di Auser Filo d’Argento di Empoli Camilla Cerbone e l’assessore alle politiche sociali Arianna Poggi. Sono intervenuti anche il responsabile delle sartorie della solidarietà Auser Toscana Giovanni Forconi ,la responsabile della sartoria Loretta Lavorini e la presidente del comprensorio empolese valselsa Auser Daniela Tinghi.
L’Auser ha investito sulla sede sostituendo portone d’ingresso e infissi, inoltre ha beneficiato di un finanziamento regionale, attraverso la Società della Salute, di 5.000 euro. L’inaugurazione è stata però anche l’occasione per organizzare un pranzo al vicino Circolo Arci di Avane per autofinanziarsi con l’obiettivo di acquistare una nuova auto di servizio, un mezzo era stato pesantemente vandalizzato nei mesi scorsi nella zona della sede dell’associazione al Palazzo delle Esposizioni.
"Sosteniamo il progetto- spiega l'assessore alle politiche sociali Arianna Poggi - come Comune per offrire alla città momenti di socializzazione, servizi e solidarietà a chi ha più bisogno. E' un progetto quello della sartoria di Auser cui partecipiamo con il contributo della fruizione gratuita dell'immobile perchè è al tempo stesso sia una buona pratica di riuso dei materiali che non vanno in smaltimento, grazie al lavoro delle sarte volontarie che conferiscono ai tessuti usati una nuova vita, sia una buon esempio di politica anti-invecchiamento e socializzazione in una zona di Avane facilmente accessibile e raggiungibile da tutte le parti della città, che diviene sempre meno frazione e sempre più luogo di servizi cittadini. E' anche un modo per valorizzare e utilizzare gli immobili comunali dando spazio al volontariato di Auser che potrà così anche pensare di aumentare e sviluppare servizi della sartoria anche attraverso corsi di formazione o maggiori aperture".
Fonte: Ufficio stampa