Partito il cantiere per la sopraelevazione dell’edificio B del Cnr di Pisa
E’ partito il cantiere per la sopraelevazione dell’edificio “B” del Cnr di Pisa. La nuova struttura ospiterà su oltre 1500 m/q, circa 70 addetti del Registro .it, l’anagrafe dei domini a marchio “.it” e personale dello Iit-Cnr. I lavori, finanziati per circa 5 milioni di euro, termineranno ad agosto 2019. Il concept ispiratore e l’intero progetto preliminare curato da Ottavio Zirilli direttore dell’Area della ricerca del Cnr di Pisa, è quello di superare gli attuali standard costruttivi incardinandosi sui principi dell’edilizia sostenibile in ogni aspetto realizzativo. “Il progetto, per le sue più innovative tecnologie di ecocompatibilità, fissa un traguardo prototipale che può essere di modello per la realizzazioni di altri edifici ad uso civile”: ha detto Domenico Laforenza direttore dello Iit-Cnr e responsabile di Registro .it. Il sindaco di Pisa, Michele Conti ha dichiarato: "Il Cnr continua ad essere un grande laboratorio di innovazione e di sperimentazione, non solo nella ricerca, ma in questo caso anche nella progettazione e realizzazione di una struttura, moderna, ecocompatibile, attenta all'ambiente e al risparmio energetico. Su questo come su altri temi, è importante che la città sappia raccogliere la sfida che oggi lancia il Cnr; l'amministrazione comunale guarda con interesse a questi progetti innovativi auspicando che la ricerca venga trasferita all'edilizia pubblicae privata”.
Materiali e tecniche costruttive.
La scelta dei materiali, abete rosso europeo certificato, e delle tecniche di realizzazione hanno perseguito i principi della certificazione “Arca” che assicurano: durabilità, sicurezza contro il sisma ed il fuoco, risparmio energetico, sostenibilità dei materiali e salubrità dell’edificio in legno. Prove sperimentali di comportamento al fuoco delle stratigrafie previste nonché dei materiali utilizzati, sono state condotte dall’Istituto del Cnr-Ivalsa di San Michele all’Adige. Il sistema costruttivo usato è X-Lam, basato sull'impiego di materiali lamellari di legno, di qualità certificata, a strati incrociati e incollati. Le stratigrafie delle pareti e della copertura prevedono l’impiego esclusivamente di materiale isolante in fibra di legno, realizzato con fibra chiara esente da corteccia la cui materia prima è composta dal 96% da legname riciclato di pre-consumo.
Nella costruzione, i benefici dati da alcune scelte progettuali, come ad esempio la ricerca dei più elevati standard di efficienza energetica, il controllo del livello di comfort termo igrometrico, l’adozione della tecnologia costruttiva X-Lam, l’impiego di materiali isolanti in fibra legno, contribuiscono alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Tali scelte hanno permesso il raggiungimento della classificazione di “Edificio ad Energia Quasi Zero” cioè una struttura ad altissima prestazione energetica. Anche per queste caratteristiche, il progetto del Cnr, realizzato dalla impresa Ri.el.co di Rieti, ha ricevuto a Rimini, il “Premio sviluppo sostenibile 2018”, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo.
Climatizzazione
L’impianto di climatizzazione è realizzato a “tutt’aria” mediante tre centrali posizionate in modo da ridurre al minimo il trasporto del fluido termovettore. Le centrali saranno dotate di ogni accorgimento al fine di contenere i consumi energetici quali: recuperatore di calore ad alta efficienza, strategia di free cooling invernale, ventilatori ad elevata efficienza a controllo elettronico. Il comfort ambiente dell’utenza è stato il primo obbiettivo imposto nella progettazione degli impianti di condizionamento in quanto gli utenti spesso lamentano per i disturbi dovuti al rumore e/o alle correnti fastidiose dell’aria. Tutta la superficie sommitale, è coperta con pannelli fotovoltaici di ultima generazione.
Sicurezza del cantiere con realtà aumentata.
Anche la sicurezza in cantiere segue un processo innovativo. Ideato e promosso da Zirilli, ha trovato il pieno sostegno di Inail direzione Toscana con il supporto dell’Università di Firenze e si basa sulla sicurezza aumentata: “L’integrazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento, utilizzando il Bim (Building Information Modeling) con il quale la progettazione è stata eseguita, - afferma Zirilli - con l’implementazione di processi innovativi ha la finalità di aumentare i livelli di sicurezza dei lavoratori in cantiere con l’utilizzo della realtà aumentata e virtuale; l’obiettivo è l‘applicazione dei risultati scientifici ad un modello innovativo e prototipale di formazione alla prevenzione dai rischi”.
Fonte: Istituto Informatica e Telematica (Iit) Cnr Pisa