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A Greve in Chianti 3,5 milioni di euro per la prevenzione del rischio idraulico

Comune e Consorzio alleati per la messa in sicurezza della Greve e la prevenzione del rischio idraulico. Ammontano ad oltre 3,5milioni di euro gli investimenti che il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha destinato nel corso degli ultimi quattro anni al territorio grevigiano realizzando in accordo e in collaborazione con l’amministrazione comunale un complesso programma di interventi.

Le attività di manutenzione ordinaria hanno riguardato lo sfalcio della vegetazione attraverso costanti passaggi su tutti i corsi d’acqua e all’interno dei centri urbani. Sono stati effettuati ciclicamente tagli selettivi con l’obiettivo di eliminare le alberature pericolose, cresciute in alveo, pericolanti, a fine ciclo vitale. Il Consorzio ha eseguito tali opere per evitare che le piene abbattano e trascinino via tronchi che potrebbero creare ostruzioni. Si aggira intorno ai 70mila euro l’intervento, appena concluso, che è stato eseguito su tutti gli affluenti di destra della Greve fino a Greti/Passo dei Pecorai.

Sono diverse le opere di manutenzione puntuale realizzate nel territorio tra cui il ripristino dell’erosione di sponda al ponte della SR222 e l’argine di via Colognole a Greve, opera che a breve sarà presentata ai cittadini in occasione di un evento pubblico. In totale si aggirano intorno ai 60 mila euro le risorse che quest'anno sono state stanziate allo scopo di risolvere situazioni di criticità rilevate attraverso l’attività di vigilanza e controllo dei corsi d’acqua da parte del personale del Consorzio e attraverso le richieste e le segnalazioni del Comune, delle associazioni e dei cittadini.

“Lavorare in rete per la sicurezza ha determinato importanti benefici dal punto di vista idrogeologico e paesaggistico al nostro territorio – dichiara il sindaco Paolo Sottani - il lavoro del Consorzio si è rivelato strategico non solo per la pulizia e il decoro degli argini della Greve ma per la necessaria attività di prevenzione che si è concretizzata con un articolato piano di interventi, il Consorzio ha dato anche risposte tempestive ed efficaci in situazioni di emergenze come nel caso dell’alluvione di San Polo, tanto per fare un esempio, e ha spaziato dagli interventi ordinari e straordinari fino all’importante lavoro della cassa di espansione di Greve dove è stato realizzato un parco fruibile e aperto ai cittadini”.

“La manutenzione ordinaria, straordinaria e gli interventi strutturali - dichiara il presidente del Consorzio Marco Bottino - sono di fondamentale importanza perché contribuiscono a ridurre la probabilità di allagamenti e dunque il grado di rischio idraulico, oltre che a rendere più belli e fruibili i nostri corsi d’acqua”.Un capitolo di rilievo è quello delle manutenzioni straordinarie e delle opere le strutturali realizzate su progetto. Lavori complessi che fanno riferimento al Piano Rischio Idraulico del bacino della Greve, dove già sono state realizzate, specie a seguito degli alluvioni degli anni ’90, importanti realizzazioni di casse di espansione.

Fonte: Ufficio Stampa

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