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Alice Project entra sperimentalmente nelle scuole di Barberino e Tavarnelle

Canti corali per iniziare la giornata scolastica con gioia, palline dai diversi colori con le quali riconoscere ed esprimere i propri sentimenti, una candela per allenare livello di attenzione e capacità di concentrazione. La scuola zen che previene il bullismo è entrata sperimentalmente nelle scuole di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa. Il metodo Alice Project, ideato e diffuso dal maestro e giornalista Valentino Giacomin, è stato introdotto nelle scuole primarie dell’Istituto comprensivo Don Milani e in alcune scuole dell’infanzia.

La meditazione, il canto corale, lo yoga e altri strumenti volti a potenziare le capacità cognitive, sviluppare concentrazione e disciplina negli studenti sono i temi e le tecniche che i docenti stanno applicando dall’apertura della stagione scolastica, dopo aver frequentato un percorso di formazione, voluto dalla dirigente scolastica Paola Salvadori, allestito la scorsa estate nell’aula magna della scuola secondaria Il Passignano di Tavarnelle.

L’Istituto comprensivo di Barberino e Tavarnelle, nel cuore delle colline fiorentine tra Chianti e Valdelsa, è la prima scuola pubblica su scala nazionale ad accogliere il progetto Alice Project. Le radici italiane del progetto, finanziato con risorse ministeriali dall'Istituto comprensivo Don MIlani, si sono costituite nelle scuole del territorio a seguito di una specifica attività di formazione rivolta ad una folta platea di insegnanti provenienti da Barberino, Tavarnelle, San Casciano e altri comuni toscani e italiani.   “Il progetto è frutto di una rete condivisa – dichiara il sindaco di Tavarnelle David Baroncelli - una comunità unita, aperta, coraggiosa e inclusiva come la nostra non poteva che accogliere con attenzione e interesse l'attività formativa rivolta ai docenti, proposta dalla dirigenza scolastica dell'Istituto comprensivo Don Milani. Nelle scuole di Giacomin, attive in varie città indiane, è quasi assente il bullismo, noi abbiamo il coraggio di investire sul sentimento della serenità, cominciamo da noi stessi e dalle nostre scuole”.

Anche il sindaco di Barberino Val d’Elsa Giacomo Trentanovi condivide il valore educativo e sociale della sperimentazione. “Le nostre comunità scolastiche, insegnanti e genitori, amministrazioni comunali di Barberino e Tavarnelle, lavorano unite e trasversalmente per migliorare la qualità della formazione e della didattica nelle scuole dell'Istituto comprensivo Don Milani, l’obiettivo del metodo è quello aiutare i bambini a trovare il loro punto di contatto e di equilibrio con il mondo di cui sono parti integranti, il nostro futuro dipende dall’importanza che sapremo dare al binomio crescita – educazione, sviluppo - cultura”.

Fonte: Ufficio Stampa

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