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Spaccata col tombino, arrestato a Pisa un 54enne

Sono stati rafforzati i servizi di controllo del territorio da parte della Questura di Pisa ed è stata affinata la collaborazione con i servizi di vigilanza privata per un più veloce coordinamento e la immediata circolazione delle segnalazioni di emergenza.

Questo ulteriore sforzo organizzativo ha dato i suoi frutti questa notte, intorno alle due, allorquando la sala operativa della questura è stata subito avvertita da personale di una agenzia di vigilanza privata di Pisa che era entrato in funzione un allarme presso un negozio di parrucchiere in zona Stazione Centrale. Le volanti della questura sono subito giunte sul posto, in costante contatto con il personale dell’Istituto di Vigilanza che stava già seguendo una persona che era sospettata di aver danneggiato la vetrina del negozio.

Le Volanti della Polizia, insieme al personale dell’Istituto privato, in via Silvio Pellico nel piazzale antistante il vecchio CPT, bloccavano quindi S.V. italiano del 1964, con numerosi precedenti specifici per reati contro il patrimonio. L’italiano aveva divelto un tombino nei pressi del negozio di parrucchiere e aveva sfondato la vetrina con grande violenza, utilizzando per 3 volte il tombino contro la vetrata, azionando l’allarme e entrando nel negozio e riuscendo ad asportare un tablet.

In tutto questo, i residenti del quartiere che hanno assistito alla scena dalle finestre, spaventati di forti colpi e successivamente dall'allarme in funzione, hanno potuto fornire alle guardie giurate ed agli Agenti di Polizia le primissime e utilissime informazioni utili alla cattura, permettendo di effettuare l’arresto in flagranza perché, di fatto, l’autore del furto aggravato, grazie ai cittadini e alle guardie giurate, non è mai stato perso di vista da quando ha compiuto il gesto fino a quando ha tentato la fuga.

Addosso all'arrestato sono stati trovati arnesi da scasso posti sotto sequestro dalla Polizia. L’arrestato è stato quindi portato nella cella di sicurezza della Questura ove gli Agenti hanno potuto ricostruire le fasi del furto aggravato, hanno sentito i testimoni e proceduto al foto-segnalamento e alla redazione degli atti dell’arresto. Questa mattina si terrà la direttissima in Tribunale.

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