Cibo non sporzionato, torna il progetto 'Cibo donato, cibo salvato'
Con l'avvio delle mense scolastiche è ripartito anche il progetto Cibo Salvato… Cibo Donato, promosso dall’Amministrazione per ridurre gli sprechi di alimenti perfettamente commestibili, sostenere il volontariato locale impegnato nella lotta alla povertà ed educare alla solidarietà, alla cultura del dono e al consumo consapevole.
“Un progetto attivo dal 2014 - spiega l’assessora al sociale Simona Barsotti- che ci permette di utilizzare il cibo non sporzionato dalle mense scolastiche del Comune per finalità di distribuzione alimentare benefica, grazie anche ad un protocollo siglato dalla Consulta del Volontariato, dal gestore delle nostre mense,alla collaborazione dei Centri di Ascolto presenti sul nostro territorio e alla disponibilità della Fondazione Casa Lucca- proprietaria del complesso La Ficaia. Un progetto già collaudato con i centri di ascolto - prosegue- nel quale la Consulta del Volontariato funziona come centrale di coordinamento, le associazioni garantiscono le risorse strumentali: mezzi di trasporto, contenitori per alimenti, contenitori termici per trasporto, attrezzature e personale volontario per la gestione del progetto, mentre il gestore del servizio mense assicura la collaborazione del proprio personale per la raccolta del cibo non utilizzato e non sporzionato dalle scuole primarie di Bozzano, Quiesa, Massarosa, Stiava, Piano di Mommio, Piano di Conca, Pieve a Elici, Piano del Quercione e medie di Massarosa, secondo le procedure operative previste per legge, fino al momento del ritiro dei prodotti da parte dei volontari delle Associazioni.
“Chiunque si trovi nelle condizioni di difficoltà- conclude l'assessora Barsotti- può quindi rivolgersi, in ogni giorno del calendario scolastico dalle ore 14 alle 15,30, presso l'Avis di Stiava dove operatori del Centro ti ascolto Cinque spighe saranno pronti ad accoglierlo”.
Fonte: Ufficio Stampa