Riduzione dei rifiuti, Sei Toscana al convegno dell'Università di Siena
Si è tenuto questa mattina, nell’aula Cardini del Complesso didattico Mattioli, a Siena, l’incontro “Ambiente e salute – Politiche locali ed europee” organizzato dall’Università degli studi dell’ateneo senese all’interno delle attività promosse per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR).
Il convegno, che ha visto la partecipazione di oltre 400 studenti, ha visto fra i relatori Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana. Masi è intervenuto sulle iniziative di educazione ambientale promosse dal Gestore nei Comuni del territorio servito, concentrandosi in particolar modo sulle attività legate al protocollo d’Intesa siglato da Sei Toscana con l’Università di Siena per diffondere buone pratiche di sostenibilità tra gli studenti. “Nel corso del 2018 Sei Toscana ha dedicato oltre 200 ore alla formazione, con incontri pubblici per illustrare i nuovi servizi e per informare sulle corrette modalità di separazione dei rifiuti – dice ilpresidente di Sei Toscana, Leonardo Masi –. La società investe molto anche nell’educazione ambientale nelle scuole: per l’anno scolastico 2018-19 sono 9000 gli studenti che prenderanno parte al progetto “RI-creazione”, giunto alla sua quarta edizione. Meritano particolare menzione poi tutte le attività legate al protocollo d’intesa siglato con l’Università”. Sino ad oggi, il protocollo d’intesa ha permesso dipersonalizzare di tutte le postazioni di raccolta interne ai vari plessi universitari, il posizionamento di punti di raccolta specifici per le pile e batterie, la produzione e distribuzione a studenti e dipendenti dell’Ateneo di materiali informativi personalizzati con informazioni specifiche sui servizi e il coinvolgimento degli studenti in stage e tirocini presso l’azienda.
Le prossime attività in programma con l’Università saranno: lariorganizzazione del servizio di raccolta differenziata nelle mense e nelle case dello studente introducendo in via sperimentale anche sistemi di pesatura dei rifiuti e la collaborazione con il gruppo «Buone Pratiche»per la costruzione e divulgazione degli opportuni messaggi in termini di riduzione degli imballaggi e riciclo dei rifiuti.
Fonte: Sei Toscana