Mattinate Fai d'Inverno, gli studenti diventano ciceroni per i beni da valorizzare
Tornano per il settimo anno consecutivo le Mattinate FAI d’Inverno, il grande evento nazionale del FAI – Fondo Ambiente Italiano pensato per il mondo della scuola e in particolare dedicato alle classi iscritte al FAI, nel cui ambito gli studenti sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per scoprire le loro città da protagonisti.
Da lunedì 26 novembre a sabato 1 dicembre 2018 gli allievi delle scuole sono infatti invitati a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente preparati dai volontari FAI che operano in un dialogo continuo con i loro docenti. Indossati i panni di narratori d’eccezione, gli Apprendisti Ciceroni racconteranno alle classi in visita il valore di questi beni e le storie che custodiscono.
Grazie alle Delegazioni FAI attive su tutto il territorio nazionale saranno aperti più di 170 meravigliosi tesori poco conosciuti e spesso chiusi al pubblico in oltre 100 città d’Italia. Gli studenti avranno così l’occasione di partecipare a visite condotte da loro coetanei e di vivere un’insolita esperienza di “educazione tra pari”.
Chiese, aree archeologiche, centri storici, palazzi cittadini e delle istituzioni, ville, raccolte museali, scuole storiche, biblioteche, castelli, monasteri, teatri, orti botanici accoglieranno gli studenti per avvicinarli alla storia e alla cultura del loro territorio e per coinvolgerli in un processo di assunzione di responsabilità nei confronti dei beni che esso custodisce.
In particolare, poiché quest’anno il FAI dedica particolare attenzione al tema dell’acqua, con la campagna #salvalacqua, fanno parte dei beni visitabili anche terme romane, acquedotti, fontane, riserve naturali e itinerari che si sviluppano lungo incantevoli corsi d’acqua.
L’evento, giunto alla sua settima edizione, è dedicato alle Classi Amiche FAI che, sottoscrivendo l’iscrizione, condividono gli obiettivi della Fondazione e contribuiscono alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio di arte e natura del nostro Paese.
Mattinate FAI d’Inverno è sostenuto per il terzo anno consecutivo da Gruppo Autogas. Il grande interesse nei confronti di iniziative che coinvolgono la scuola, insieme all’attenzione e al rispetto per l’ambiente, ha portato il Gruppo a sostenere il progetto dalla forte valenza didattica, sociale e culturale, mettendo a disposizione la sua esperienza nell’ambito del risparmio energetico. LA TUA IDEA GREEN (http://mattinategreen.gruppoautogas.com) è il progetto educativo promosso dal Gruppo per sensibilizzare i giovani alla sostenibilità ambientale, con “ecoconsigli” che potranno essere utilizzati anche dagli insegnanti come spunto per la didattica. Dall’8 ottobre al 17 dicembre 2018, inoltre, gli studenti potranno partecipare a un concorso a premi e a un’indagine sulle “ecoabitudini” utili a rendere più sostenibile il nostro pianeta.
Il progetto si avvale anche della collaborazione della Rappresentanza regionale a Milano della Commissione Europea nell’ambito dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018,
del Patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia e di Regione Lombardia, del sostegno di Regione Lazio, del contributo di Regione Toscana, del sostegno di Fondazione Cariverona, si ringrazia Regione Campania, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola.
TRA I BENI APERTI IN TOSCANA
FIGLINE VALDARNO (FI)
Antico Ospedale Serristori, Villa di San Cerbone
In collaborazione con Regione Toscana - Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale – Settore Qualità dei Servizi e Reti Cliniche e le Aziende USL Toscana Centro
Fondato nel 1399 per volontà di Ser Ristoro di Jacopo Serristori, lo Spedale della Santissima Annunziata si trovava nel centro di Figline (odierna piazza Ficino), finché nel 1890 fu trasferito nella quattrocentesca Villa di San Cerbone. Varcando la soglia, si notano subito le nobili architetture della villa, i capitelli e le porte intagliate, ed, entrando nella chiesa, si apprezza sull’altare l'"Annunciazione" del Cigoli (1580), nella Spezieria si trova un vero scrigno di piccoli gioielli. Nell’Ottocento venne qui trasferita anche l’antica farmacia, nata nella prima metà del Cinquecento: vasi di terracotta e di vetro, diversi per forme e decorazioni, conservano residui dei materiali e composti medicinali indicati nelle etichette ottocentesche e concorrono a creare la suggestione di un ambiente che si proponeva quale summa dell’antica sapienza medica. Vi si trova anche la "Madonna col Bambino" dal polittico che Giovanni di Tano Fei realizzò nel 1399.
Visite a cura dell’ISIS Vasari (Liceo Scientifico)
FIRENZE
Cappella di San Luca o dei pittori
Sotto il loggiato della Basilica della Santissima Annunziata la porta di sinistra conduce al chiostro grande, architettura quattrocentesca con un ciclo di lunette del Seicento. Da qui si accede alla Cappella di San Luca, la cui storia prese avvio nel 1562, quando il frate scultore Giovannangelo Montorsoli la destinò a sepolcreto personale e degli artisti fiorentini, tra i quali il Pontormo, Sansovino, Cellini. L’occasione portò al rilancio della Compagnia di San Luca, una società trecentesca di pittori che nel 1563 fu rifondata come Accademia delle Arti del Disegno grazie all’impegno dei principali artisti della città (Vasari, Bronzino, Francesco da Sangallo, l’Ammannati) e la protezione di Cosimo I de’ Medici. La cappella, divenuta sede dell’Accademia, fu decorata con un complesso ciclo allegorico in cui tre dipinti (Allori, Vasari e Santi di Tito) si alternano a dodici sculture. Dalla chiesa soppressa di San Ruffillo qui pervenne nell’Ottocento anche un pregevole affresco del Pontormo.
Visite a cura del Liceo Scientifico “Enriques Agnoletti", Sesto Fiorentino (FI)
PISA
Orto Botanico
Gli orti botanici, strutture universitarie per la ricerca scientifica, nascono in Italia nel 1500, primi esempi di spazi a supporto di indagini in campo medico e farmaceutico. L'Orto di Pisa è sorto nel 1544 per iniziativa di Luca Ghini, medico-botanico imolese, e grazie ai finanziamenti di Cosimo I dei Medici. Con l'Orto botanico quindi il Ghini introdusse una grande novità a livello educativo e scientifico che consisteva nell'uso didattico delle piante fresche, mostrate e discusse non solo per le proprietà terapeutiche ma anche per la loro identità e nomenclatura. Il primo Orto di Pisa si trovava nella zona del vallum presso la Cittadella poi, nel 1563 in un terreno nella zona nordorientale della città presso porta Calcesana ed infine nell'attuale sede di via Santa Maria per volontà di Ferdinando I. L’assetto odierno dell’orto è molto diverso da quello originario a causa di modifiche, annessioni e ampliamenti durante il corso dei secoli.
Visite a cura dell’Istituto Pacinotti Pisa
MONTECATINI TERME (PT)
Terme Tettuccio
Lo stabilimento termale del Tettuccio, conosciuto fin dal XIV sec. fu rinnovato dal Granduca Pietro Leopoldo su progetto dell'architetto Gasparo Maria Paoletti, esponente dello stile Neoclassico. Fu poi successivamente modificato ad opera dell'architetto Ugo Giovannozzi nel periodo 1923-1927. Di grande impatto visivo, a partire dalla facciata con imponenti colonne ioniche e grandi festoni scolpiti da Aristide Aloisi, le terme del Tettuccio suggeriscono l'impianto delle terme romane di epoca imperiale, rivisitate in stile neoclassico con ampi colonnati in travertino di Monsummano, che si alternano a corti, piazzali, gallerie e saloni su una superficie di oltre 10.000 mq. Il complesso rappresenta il modello della città delle acque, dello svago e della cultura ed è ornato dalle opere di artisti come: Galileo Chini, Basilio Cascella, Maria Biseo, Giuseppe Moroni, Ezio Giovannozzi, Sirio Tofanari, Alessandro del Soldato.
Visite a cura del Liceo Scientifico Coluccio Salutati
Saranno inoltre aperti il Museo d’arte sacra della collegiata di Santa Maria, la Fattoria Casa Grande e l’Antico Ospedale Serristori- Villa di San Cerbone a Figline Valdarno (FI), il Cenacolo di Ognissanti a Firenze, Palazzo Bruno Ciocchi ad Arezzo, Palazzo Orsetti a Lucca, Palazzo Quaratesi a Pisa, la Biblioteca Roncioniana e l’Archivio di Stato a Prato, l’Ex Chiesa del Tau a Pistoia
Per informazioni sui beni aperti e per le prenotazioni delle visite consultare il sito internet www.mattinatefai.it
Fonte: Fondo Ambiente Italianao