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La scuola si è fatta bella con la creatività dei genitori

Disegni ispirati a personaggi dei fumetti, scale da leggere come libri, campane e giochi di una volta, geometrie e percorsi che orientano a terra, clown che invitano al tiro a segno, alberi della vita immaginari e reali, dipinti e piantati. La scuola a misura di gioco e fantasia, quella che ogni bambino immagina di vivere e condividere con i coetanei, si è fatta bella e reale con la scuola delle idee e delle invenzioni progettate e realizzate dalle famiglie.

Ogni genitore ha lasciato traccia di sé, del proprio senso estetico ed etico per il decoro, dell’attenzione ai temi che stimolano modelli di responsabilità e cittadinanza attiva, partecipando, da volontario, all’iniziativa “La scuola si fa bella”, organizzata dall’Istituto comprensivo Don Milani in collaborazione con il Comitato dei Genitori. Un’idea, una pennellata, un intreccio di mani, una catena di creatività che ha migliorato aspetto e funzionalità di aule, banchi, spazi comuni, mense, aree interne ed esterne. E’ così che decine di mamme e babbi, sensibili al gusto del bello, hanno impresso segni tangibili e vivaci del loro lavoro, colorando e dipingendo pavimenti e pareti, risistemando e verniciando banchi e sedie, incorniciando quadri e poster, ripulendo i giardini e le aiuole arricchite in alcuni casi dalla piantumazione di nuovi alberi, donati dagli stessi genitori.

Le scuole di Barberino e Tavarnelle si sono rifatte il look con le abilità creative e manuali di un impegno corale, espresso da numerose famiglie del territorio che hanno risposto con entusiasmo all’appello lanciato dalla dirigente scolastica Paola Salvadori. “Un esempio straordinario di comunità educante – ha commentato soddisfatta la dirigente - che si è messa a disposizione per rendere più creativi e giocosi gli spazi in cui i nostri studenti trascorrono gran parte delle loro giornate, trasmettere la gioia di momenti condivisi e sviluppare il senso di appartenenza, l’attenzione verso ciò che ci circonda nasce dai piccoli gesti quotidiani fatti con impegno ed amore, tutti insieme”.

All’iniziativa hanno partecipato le scuole primarie di San Donato, Barberino e Tavarnelle, l’infanzia di Sambuca e la scuola secondaria di Tavarnelle. “Ognuno, con il proprio contributo, ha realizzato il desiderio di molti, di un un’intera comunità - ha dichiarato il sindaco di Tavarnelle David Baroncelli - che si è presa cura della scuola e ha offerto un esempio ai più piccoli indicando la necessità di rispettare e dare valore al patrimonio pubblico, è stata un’importante opportunità per le nostre famiglie di ritrovarsi in una forma insolita e condividere gli spazi delle scuole”. Parole di elogio sono state espresse anche dal sindaco di Barberino Giacomo Trentanovi. “Una giornata segnata dai valori della cittadinanza attiva - ha concluso - in cui genitori e insegnanti hanno avuto la possibilità di conoscere gli ambienti e di arricchirli con i loro spunti, le loro idee e di collaborare e agire insieme nell’interesse della scuola per rendere gli ambienti ancora più accoglienti, giocosi e frizzanti”.
Grazie ad un’idea dei genitori adesso anche le scalinate delle scuole di Barberino e Tavarnelle si raccontano, animate dalla lettura di alcune speciali targhe adesive. Parole in libertà, come meraviglia, responsabilità, gioia, inclusione, rispetto, amicizia, suscitano l’emozione di un piccolo grande viaggio che ogni giorno bambini e ragazzi compiono intorno al senso della vita.

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