Successo di pubblico per l'evento di chiusura del progetto Open Space
In centinaia hanno partecipato all'evento di chiusura del progetto Open Space, che si è tenuto domenica 18 novembre in piazza della Vittoria a Empoli. Un pomeriggio ricchissimo di esibizioni e presentazioni, attraverso le quali è stato mostrato il lavoro fatto durante tutto l'anno dalla Uisp Empoli Valdelsa, dagli skaters di Empoli Skate Agorà e dalle varie realtà che hanno collaborato alla riuscita del progetto. Il culmine di tutto questo lavoro sarà la realizzazione di uno skate park attrezzato all'interno del parco Mariambini di Empoli, per il quale la giunta comunale ha già approvato il progetto.
L'evento di chiusura ha visto la partecipazione di due scuole di danza, Move e Candela, che hanno messo in scena un flash mob coreografico a tema. Attraverso la danza, infatti, i ragazzi hanno ripercorso le tappe del progetto Open Space, mostrando come attraverso lo sport si possa unire e creare qualcosa di importante come un vero e proprio piano di riqualificazione urbana. A seguire, poi, gli skaters dell'associazione Esa si sono cimentati in esibizioni sulla tavola grazie alle attrezzature messe a disposizione dalla Uisp e hanno permesso ai partecipanti di provare la disciplina.
«È stato un anno di lavoro duro, ma che ci ha regalato anche grandi soddisfazioni – spiega Filippo Lebri, coordinatore del progetto per la Uisp Empoli Valdelsa – essere riusciti ad aggregare i ragazzi in un'associazione e averli guidati nella realizzazione di questo progetto è stato bellissimo. Lo skate park che sorgerà all'interno del parco Mariambini è il coronamento di tutto questo. Durante l'evento abbiamo avuto modo di presentare il percorso dell'ultimo anno alla cittadinanza e la risposta è stata ottima. Per questo non possiamo che ringraziare chi in questo tempo ha collaborato con noi, a partire dalle classi del Brunelleschi e dal professor Massimo Guerri, l'amministrazione comunale e l'ufficio tecnico e ovviamente i ragazzi dell'Esa, che fin dal primo giorno hanno messo tutto il proprio impegno e la propria passione in questo progetto».
Fonte: Uisp - Ufficio Stampa