L'Ortocolto, i contadini diversamente abili vendono prodotti biologici a Panzano
Agricoltura sociale e biologica a sostegno delle disabilità, passione per la terra e pratiche contadine sono l’anima del progetto L’Ortocolto, la fattoria che ieri, tra i banchi del mercato domenicale di Panzano in Chianti, ha allestito una vetrina speciale con le produzioni a Km zero coltivate e vendute da un gruppo di contadini diversamente abili. Un’occasione di lavoro, responsabilità sociale e integrazione che ha conquistato il pubblico del mercato chiantigiano. Protagonisti dell'iniziativa i coltivatori diretti dell’Orto Colto, persone con disabilità intellettive, coinvolte in percorsi di attività agricole che spaziano dalla coltivazione alla trasformazione e alla vendita dei prodotti.
“Una concreta esperienza di valore sociale ed economico – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Cristina Faini, presente al'iniziativa - che coniuga la possibilità di realizzare desideri di autonomia e dignità di persone speciali e sviluppare percorsi di agricoltura sostenibile, mi hanno colpito lo sguardo entusiasta e le mani all’opera dei ragazzi dell’ortocolto, un’occasione per valorizzare al meglio le produzioni locali attraverso la volontà, l’amore e la costanza, valori che stimolano la crescita e il benessere di chiunque pianti un seme nelle terreno delle diverse abilità”.
Francesco ha venduto conserve e marmellate, Anna Maria si è occupata delle confezioni di ribollita e pappa al pomodoro, mentre Stefano e Gigetto con metodo e precisione hanno rifornito il banco con frutta, ortaggi e preparati alimentari. Il progetto L’Ortocolto, la cooperativa sociale che da Arezzo ha fatto una ‘fresca’ incursione nel cuore di Panzano in Chianti in collaborazione con l’Istituto privato di riabilitazione Madre della Divina Provvidenza dei Passionisti, si è rivelato un successo per i produttori e i consumatori. Nella piazza dei sapori, che ogni domenica invade il cuore storico di Panzano in Chianti, sotto il gazebo fornito dall’Associazione Volontariato Grevigiano davanti alla Macelleria di Dario Cecchini che ha supportato il progetto, la comunità chiantigiana ha potuto conoscere una realtà di alto valore sociale che crea opportunità di inserimento lavorativo nel settore agricolo e agroalimentare a favore della disabilità. Nonostante le prime rigide temperature, i cittadini hanno affollato il mercato e acquistato vari prodotti di filiera corta e di stagione proposti dai ragazzi dell’Ortocolto tra cui legumi, erbe aromatiche, conserve, sughi conditi e altri prodotti certificati biologici. A dare una mano ai ragazzi i volontari dell’Associazione Volontariato Grevigiano che hanno fornito assistenza e supporto per l’intera giornata. I volontari Avg hanno messo in campo formazione ed esperienza derivate dalla frequenza di un corso specifico di livello nazionale per operatore di categoria fragile.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino