Piano opere pubbliche, Coluccini: "Peccato che nel 2019 ci saranno nuove elezioni"
Nei giorni scorsi è apparso sulla stampa locale un mirabolante “piano delle opere pubbliche triennale 2019-2021” per oltre 15,8 milioni di euro varato dalla giunta. Si prevede da nuove scuole alla ristrutturazione delle esistenti e dei campi sportivi e cimiteri, nuove rotonde, arredo urbano e chi più ne ha più ne metta.
Peccato però che proprio nel 2019 ci saranno in realtà nuove elezioni e non sarà quindi questa Giunta a doversene far carico. Si potrebbe obiettare che la programmazione è comunque un aspetto importante, certamente, ma appunto il problema sta anche qui, tutti, nessuno escluso i progetti sono a livello di progettazione 2 (studio di fattibilità) su 4 (progetto esecutivo) necessario perché un progetto possa essere effettivamente fatto.
Peccato che in realtà il cospicuo piano delle opere pubbliche, che non spetterà per certo all’amministrazione attuale provare a realizzare, sia solo la somma delle opere sempre promesse e mai fatte in 10 anni dell’attuale giunta.
Peccato che in realtà su oltre €15.800.000 di opere non fatte, ma promesse fino all’ultimo e anche oltre ormai arrivati a questo punto, oltre €15.000.000 sarebbero fatte solo se finanziate da altri enti sovracomunali ma che in questi oltre 9 anni e mezzo non sono riusciti a farsi finanziare; oltre 500 mila euro di opere sarebbero fatte con ulteriori nuovi mutui e quasi 100 mila euro se finanziate da privati.
Alla fine solo 150.000 euro su oltre 15.800.000 euro “di opere non fatte” ormai giunti allo scadere dei 2 mandati “sarebbero previste” con stanziamenti propri di bilancio comunale, ma che per ora in bilancio neppure ci sono realmente.
Fonte: Il consigliere comunale Alberto Coluccini