GoBlog - Valerio Vallini
A fine Settecento nascono le conce a Santa Croce: l'indagine sull'età napoleonica
Cristiana Torti, magistrale studiosa della Economia in Toscana fra Settecento e Ottocento, scrive trattando delle Origini della concia a Santa Croce : “Per il 1787 disponiamo di uno Stato d’anime meticoloso. […] Il 15% della popolazione vive di piccoli mestieri artigiani: fabbri, muratori, calzolai, fornaciari, legnaioli e calafati”. Si parla di calzolai, come ne parla nel 1798 anche il vicario di Fucecchio, Gio. Domenico Baroni. Seguendo le tracce dell’indagine della Cristiana Torti, che analizza un’inchiesta del 1813 promossa in età napoleonica, dal Ministero delle Manifatture e Commercio, si evidenzia che “L’elemento economico più originale, in cui finora ci si sia imbattuti, è costituito dalla ancora non ben definita attività del trasporto commerciale.” E cosa trasportavano questi navicellai, vetturali e barrocciai? Non è ipotesi fantasiosa che trasportassero anche pelli data la diffusione della concia in tutta la Toscana. Nel 1814, il 6 giugno, Paolo Pro, santacrocese, negoziante di pellami, chiede - scrive la Testi - di acquistare in luogo detto Su’ Fossi, in Santa Croce sull’Arno, un pezzo di terra per fabbricare un magazzino. Magazzino che diventerà la prima concia di pelli della zona. Nel mio “Concia al Vegetale”, edizioni Edifir, 2013, è riprodotta a pag. 31, una foto della piccola concia Pro da me individuata con l’aiuto di Agostino Dani. Ben venga dunque la notizia, data da Eugenio Giani nell’ambito della festa del tartufo a San Miniato, di uno studio che potrebbe dimostrare che gli stivali delle truppe napoleoniche, credo si parli di Napoleone Bonaparte, erano fatte con pellame conciato nella zona del cuoio. E se non della concia di Paolo Pro di quale altra concia si potrebbe trattare? La concia Banti, sui fossi di San Carlo verrà del 1824. Altre concerie come quelle dei Pacchiani, inizieranno a produrre cuoi negli anni trenta dell’Ottocento. Quindi proprio con Paolo Pro nel regno che fu chiamato Regno d’Etruria, Santa Croce sperimentò la nascita e l’affermarsi della concia delle pelli e del cuoio.