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Pianeta Galileo: inaugurata la quindicesima edizione anno 2018

È stata inaugurata questa mattina, giovedì 15 novembre, la quindicesima edizione di Pianeta Galileo, la rassegna nata da un accordo di collaborazione siglato nel 2004 tra atenei toscani e Ufficio scolastico regionale per la diffusione della cultura scientifica in Toscana.

“Pianeta Galileo è un evento straordinario di altissimo livello finalizzato alla promozione della cultura scientifica grazie a una rete di collaborazioni che si è consolidata nel tempo - ha commentato il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani, testimoniando la vicinanza del Consiglio al progetto -. Un così grande e fattivo impegno di divulgazione scientifica nella nostra regione non può che fare bene alla formazione dei nostri giovani come individui, cittadini e futuri professionisti”.

E “un’iniziativa meritoria della Regione in collaborazione con tutti gli istituti universitari toscani e con i centri di ricerca - ha dichiarato il rettore dell’università di Firenze, Luigi Dei - . Divulgare la scienza è sempre più attuale e cogente. Essa ha un compito estremamente importante, predittivo, ossia prevedere ciò che potrà accadere. Nel 1980 Isaac Asimov scrisse un bellissimo articolo su Newsweek, dal titolo The cult of ignorance, il culto dell’ignoranza, e diceva una cosa profetica: quando l’ignoranza richiederà le pari opportunità con la conoscenza, saranno tempi duri per la democrazia. Io credo che il tema oggi sia quanto più attuale”.

All’evento inaugurale odierno erano presenti, fra gli altri, anche il prorettore dell’università di Pisa Pietro di Martino e il professore Stefano Campi quale rappresentante dell’università di Siena nel comitato scientifico di Pianeta Galileo.

La lezione di Paola Verrucchi dell’università di Firenze, intitolata “La scienza liberata: riflessioni su una rivoluzione scientifica”, ha ufficialmente aperto l’edizione 2018 che si svilupperà, come di consueto, attraverso seminari in classe tenuti da docenti e ricercatori universitari, lezioni a due voci presso gli atenei, incontri con autori di testi di divulgazione e premi a eccellenze del sapere scientifico. In particolare saranno coinvolte 184 scuole, per un totale di 236 lezioni affidate a 92 relatori.

Alla cerimonia hanno partecipato gli studenti dei licei Classico Forteguerri di Pistoia, Machiavelli Capponi di Firenze; scientifico Russell Newton di Scandicci (FI) oltre che docenti di varie scuole e professori universitari.
Gli allievi del liceo musicale Dante di Firenze hanno eseguito dei brevi brani di introduzione alla rassegna.

Fonte: Regione Toscana

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