Il mistero dei caduti della Grande Guerra: convegno al MMAB
Gli archivi possono raccontare storie istituzionali, di vita comune oppure porre questioni da risolvere. È quanto accaduto in occasione della preparazione dell’iniziativa intitolata “Il prezzo della Vittoria” e che si terrà venerdì 16 novembre alle ore 17.30 al MMAB.
È di fatto emersa una discrepanza fra i nomi riportati nel monumento ai caduti collocato in piazza Matteotti e l’elenco dei caduti della Grande Guerra inviato nel 1926 dal sindaco in carica all’amministrazione centrale affinché fossero inseriti nell’”albo d’oro”.
Sul monumento sono riportati 59 nominativi, nell’albo d’oro sono elencate 97 persone e 5 delle persone che sono sul monumento non rientrano nell’albo. Fatti i conti ci sono 43 cittadini di Montelupo caduti durante il conflitto del 1915 – 1918 che non compaiono nel monumento.
È difficile risalire alle ragioni di questa discrepanza poiché al momento negli archivi comunali non sono stati trovati documenti relativi alla realizzazione del monumento ai caduti inaugurato nel 1929.
L’indagine sicuramente proseguirà e in ogni caso l’amministrazione valuterà l’opportunità, i tempi e i modi per dare adeguata visibilità a tutti i caduti di Montelupo.
Ovviamente questo tema rientrerà in un discorso più ampio che sarà presentato venerdì 16 novembre al MMAB, si parlerà delle storie dei caduti: la frazione di cui erano originari, il luogo esatto dove sono deceduti, la famiglia di appartenenza, la classe sociale e lavorativa e altri dettagli ricavati dall'incrocio di numerose fonti, dall'archivio storico a quello anagrafico, dallo stato civile al censimento del 1901, fino ad arrivare all'elenco dei caduti nel database della Regione Toscana. Si parlerà, infine, dei profughi inviati a Montelupo dopo Caportetto.
Dopo la lettura di alcune lettere e cartoline originali da e per il fronte, ci sarà lo spettacolo dei Vincanto accompagnati dall'attore Andrea Giuntini: “E' il mio cuore il paese più straziato”, un recital di canzoni popolari del fronte e letture tratte dalla narrativa del secolo scorso incentrate proprio sulla Grande Guerra.
L'ingresso è libero, mentre per chi vuole è possibile proseguire la serata al MMAB Caffè con un buffet a base di zuppa di pane, castagne, bruschette e vin brulé al costo di 5 euro.
«La grande Storia si intreccia con la storia comune. I nomi che leggiamo sui monumenti o negli elenchi istituzionali corrispondono a vite, spesso giovani, finite troppo presto.
Storie di miseria talvolta, di entusiasmo giovanile, altre. Storie di uomini partiti per il fronte, ma anche storie di donne rimaste a casa ad attenderli e a "mandare avanti la baracca".
Vogliamo ricordare la Grande Guerra, ricordando le vicende umane di queste persone, ricostruendo pezzi di vita, anche attraverso le lettere che si scambiavano con i familiari. Così diamo dignità a quello che altrimenti rimarrebbe un mero elenco di nomi», afferma l’assessore alla cultura, Aglaia Viviani.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa