"Insetti nel riso alla mensa del nido": la denuncia di Progetto Montespertoli. Il Comune chiede una penale

"Insetti nel riso servito alla mensa di un asilo nido del Comune di Montespertoli lo scorso venerdì 9 novembre", questa la denuncia del gruppo consiliare Progetto Montespertoli, dopo le segnalazioni di tanti genitori allarmati per l'accaduto, 'scoperto' da alcune educatrici del nido L'Aquilone.

“Non è tollerabile che possano accadere fatti come quelli denunciati, a maggior ragione viste le tariffe salate cui sono sottoposte le famiglie di Montespertoli per far mangiare i propri figli a scuola” così i consiglieri del gruppo Progetto Montespertoli Andrea Migliorini, Niccolò Macallè, Giulia Conti e Aniello Veneri annunciando la presentazione di una interrogazione alla giunta.

“Nel prossimo Consiglio comunale chiederemo al sindaco di riferire su quanto successo, su quali siano le cause e quali accorgimenti la giunta intenda prendere affinché episodi del genere non si verifichino di nuovo. I servizi di refezione scolastica devono essere attentamente monitorati, i prodotti serviti devono essere di qualità. Dall'amministrazione pretendiamo risposte chiare e impegni precisi” concludono i consiglieri comunali di opposizione.

Insetti nel riso, la risposta del Comune di Montespertoli

Il Comune di Montespertoli ha deciso di rispondere e di rivolgersi all'azienda di ristorazione con cui ha stilato un capitolato prima dell'inizio dell'anno scolastico: "Non è una cosa estesa, è un caso isolato. Di conseguenza il Comune ha inviato una lettera di contestazione all'azienda che si occupa del servizio, l'emiliana Cir Food, chiedendo innanzitutto la causa del disservizio".

Il Comune chiede che sia garantita e certificata la filiera di produzione del cibo che poi arriva nelle mense comunali. L'amministrazione ha inoltre annunciato l'applicazione di una penale, che ammonta a mille euro. L'azienda ha quindici giorni per fare le contestazioni del caso, in seguito il Comune di Montespertoli stabilirà a quanto ammonta la penale, se sarà piena o no.

"Le foto delle educatrici sono state inviate all'ufficio scuola del Comune, poi non sappiamo come sono finite in altre mani. Non erano presenti quel giorno genitori a pranzo all'asilo nido, nonostante ogni tanto ci siano controlli qualità del cibo offerto e siano presenti a tavola mamme e papà dei piccoli" continuano dall'amministrazione.

C'è l'ipotesi della sospensione del servizio? "Se non possono dimostrare o garantire le condizioni igienico-sanitarie e la qualità del cibo, è chiaro che quelle condizioni vanno a minare il capitolato con l'azienda".