Europa 'rotta', la strada della sinistra: incontro LeU a Pozzale
Il coordinamento locale di Liberi e Uguali organizza una prima discussione su ‘EUROPA ROTTA. Che fare a sinistra’.
Sabato 17 novembre 2018, dalle ore 17.30 alle 19.30, Casa del Popolo Pozzale, EMPOLI.
Parteciperanno rappresentanti di due associazioni emergenti:
Fernando Algaba Calderón, ‘DiEM25’
Tommaso Nencioni, ‘Senso Comune’
Un’Europa divisa e frammentata si appresta ad affrontare le sfide di questo secolo. Come contrastare le diseguaglianze sociali sarà tema centrale anche della compagna elettorale per il prossimo anno. Ci confronteremo sul ‘che fare’ - anche con punti di vista diversi - partendo dalla consapevolezza dell’’Europa reale’, dominata dal potere della finanza, dalle ferree regole del mercato e con ragioni umanitarie e del lavoro emarginate. E da una egemonia della destra che cerca di ‘prendersi’ il popolo che la sinistra ha – anche per colpe specifiche - perduto. Il tema del ‘che fare’ interessa tutte le persone, non solo di sinistra, che hanno a cuore la democrazia e i diritti sociali.
SENSO COMUNE:
Nasce nel novembre 2016, con il lancio del manifesto per un populismo democratico. Abbiamo costituito una piattaforma politica e culturale presente in tutta Italia e gruppi di lavori sui principali temi che caratterizzano l’agenda del paese. L’obiettivo che propone è quello di costituire una rete di cittadini che lavori per portare avanti una proposta di politica nuova, al servizio della gente comune ed autonoma dai desideri delle oligarchie che hanno portato l’Italia nel profondo della crisi economica e sociale.
DiEM (Democracy in Europe Movement 2015):
L’Europa sta attraversando oggi cinque crisi: debito, sistema bancario, povertà, bassi investimenti, migrazioni. DiEM25 è l’infrastruttura che i democratici europei di qualsiasi orientamento politico useranno per elaborare una risposta comune a queste crisi. Chiediamo anche un altro cambiamento fondamentale: le istituzioni dell’UE, che sono state progettate in origine per servire l’industria devono diventare completamente trasparenti e responsabili verso i cittadini europei. La nostra visione di lungo periodo vede i cittadini europei scrivere la Costituzione Democratica dell’Unione Europea.