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Al via i progetti di educazione alimentare nelle scuole del Comune di Pisa

Sono stati presentati oggi ufficialmente presso la “Scuola Secondaria Renato Fucini” i nuovi progetti di educazione alimentare che coinvolgono circa 370 studenti di 19 classi delle scuole del Comune di Pisa per l’anno accademico 2018/2019, nati dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e Elior, leader in Italia nella ristorazione collettiva che si occupa della ristorazione nelle scuole pisane.

A presentare le attività di educazione alimentare che coinvolgeranno le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie del Comune di Pisa: Rosanna Cardia, Assessore alle Politiche Socio Educative e Scolastiche, Michela Endrizzi, rappresentante dell’azienda di ristorazione Elior, la dietista Elior Nadia Lo Conte, Federica Fabbri, Responsabile Refezione del Comune, Floridiana D’Angelo, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Renato Fucini e Giovanni Gravina, Responsabile del Centro per i Disturbi Alimentari.

Il macroprogetto educativo “L’appetito viene imparando”, rientra nel programma multidisciplinare di Elior, che ogni giorno prepara circa 3.000 pasti per le scuole del Comune di Pisa. Le attività sono coordinate da Claudia Saroni, Responsabile dell’educazione alimentare del Gruppo Elior.

“L’appetito viene imparando” è un viaggio di scoperta che passa attraverso le aule scolastiche: perché nutrirsi in modo consapevole non deve essere una materia noiosa e pesante, ma un racconto avvincente in cui immedesimarsi, un piacere da condividere con gli altri, una formula che garantisce il benessere.

All’interno del macroprogetto i ragazzi delle scuole potranno affrontare quattro diversi percorsi educativi: “Fruttolandia”, “Verdurandia”, “Arcobaleno in pentola” e “Etichette Alimentari”.

Con “Fruttolandia” i più piccoli potranno imparare che ogni stagione non solo dà buoni frutti, ma che sono indispensabili per il benessere dell’organismo.

“Verdurandia” è il luogo dove far incontrare due universi apparentemente lontani: bambini e verdure. Gli alunni delle scuole d’infanzia potranno osservare, toccare, annusare e assaggiare, per imparare che ogni verdura ha grandi virtù che aiuta a crescere sani. “Arcobaleno in pentola” insegna

ai bambini delle elementari che mangiare piatti colorati, composti da differenti tipologie di verdure, è più bello e divertente oltre che salutare.

Infine con il progetto “Etichette alimentari” i ragazzi delle secondarie diventeranno consumatori consapevoli ed esperti consiglieri delle loro mamme dopo aver imparato a verificare l’elenco degli ingredienti, le condizioni di conservazione e la provenienza dei prodotti che finiscono nel carrello della spesa.

Le dichiarazioni dell'assessore Cardia

“L’educazione alimentare, inizia in famiglia e continua a scuola” Così l’assessore alle politiche socioeducative e scolastiche Rosanna Cardia in occasione della conferenza stampa presso le scuole medie inferiori “R. Fucini” per la presentazione dei progetti di educazione alimentare nelle scuole di Pisa.

“L’educazione alimentare – prosegue l’assessore – deve essere un elemento che ci insegna e ci stimola ad un’alimentazione corretta, partendo da una migliore conoscenza del cibo che ogni giorno mangiamo. Ritengo indispensabile incentivare la consapevolezza dell’importanza del rapporto cibo – salute, favorire l’adozione di sani comportamenti alimentari e promuovere la conoscenza del territorio e dei prodotti ad esso collegati. I progetti di educazione alimentare che presentiamo oggi, coinvolgeranno circa 370 alunni delle scuole di infanzia, primaria e secondaria del Comune di Pisa, in collaborazione con l’azienda Elior che gestisce il servizio di refezione scolastica per il comune”.

“Gli incontri – ha spiegato la dirigente dei servizi educativi del Comune, Laura Tanini - sono partiti martedì 13 novembre presso la scuola dell’infanzia De Andrè e prevedono fino alla fine dell’anno il coinvolgimento di 7 Istituti comprensivi, con 7 scuole dell’infanzia, 7 scuole primarie e 4 scuole secondarie, per un totale di 18 ore di interventi. Il progetto avrà seguito anche nell’anno 2019, con il coinvolgimento degli altri plessi”.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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