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GSK Vaccines, Cgil: "L'obiettivo è la stabilizzazione dei precari"

Dopo incessanti e ripetute richieste di riapertura di un confronto sul tema dell’utilizzo massiccio della forma lavorativa denominata ‘somministrazione’, recentemente la GSK Vaccines si è resa disponibile a riprendere il dialogo iniziato e poi interrotto a primavera.

Il confronto, che la componente FILCTEM CGIL della RSU ha fermamente richiesto, si concentra sul rivedere e migliorare un accordo aziendale già in essere che norma le forme precarie di lavoro: l’obiettivo è dare concrete prospettive di stabilizzazione - e quindi assunzione - alle dirette dipendenze dell’azienda farmaceutica.

Non è più tollerabile un turn over tra lavoratori precari per ricoprire la stessa posizione, così come non è più accettabile che ci siano ‘somministrati’ che prestano la loro attività in GSK - e prima ancora Novartis - da oltre 10 anni.

Siamo fermamente convinti che questa missione dei delegati sindacali impegnati al tavolo di trattativa sia l’unica strada per dare certezze ai lavoratori ‘in affitto’ che da troppo tempo non riescono a vedere la fine di una condizione che dovrebbe essere solo temporanea.

Cogliamo l’occasione per ringraziare il Consiglio della Regione Toscana che il 10 ottobre scorso ha approvato all’unanimità una mozione per chiedere e promuovere la riapertura del confronto tra le parti sindacali e l’Azienda.

Segreteria provinciale FILCTEM CGIL Siena

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