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Ospedale di Pescia, la direzione sanitaria invita il professore svedese che lo definì "inumano"

Le direzioni sanitaria e di assistenza infermieristica del presidio di Pescia invitano ad un incontro il Professore svedese Degl’Innocenti che, in un lettera a mezzo stampa, ha bocciato l’ospedale S.S. Cosma e Damiano come “inumano” o di poter essere ospitati in una delle strutture da lui dirette, per un proficuo confronto sulle organizzazioni sanitarie.

“Il personale in servizio nell’Ospedale è rimasto profondamente colpito dalle parole del professore che gettano discredito sul lavoro quotidiano e l’impegno di centinaia di operatori e – dichiarano Sara Melani e Mirco Gregorini- abbiamo certamente preso atto della segnalazione e verificheremo se sono stati adottati comportamenti verbali non idonei rigettando però di definirli inumani”.

Le direzioni sottolineano, inoltre, anche l’alta moralità che contraddistingue tutti gli operatori che operano nel Presidio Ospedaliero, non permetterebbe loro mai di interporre barriere con i pazienti al fine di non essere disturbati.

Entrambi i direttori precisano che tutti gli operatori sanitari sono in formazione continua e ritengono che il modello organizzativo clinico-assistenziale applicato al presidio di Pescia, che discende da indicazioni nazionali e regionali, ed è il medesimo adottato in tutti gli ospedali dell’Azienda Sanitaria, al momento garantisca una costante ed elevata qualità dell'assistenza erogata all'interno del SS Cosma e Damiano.

Si evidenzia che la qualità delle cure è anche avvalorata dai risultati dei continui monitoraggi e rilevazioni degli outcome (esiti) che questa organizzazione effettua in modo costante (vedi per esempio Nursing Sensitive Outcome per quanto riguarda l’assistenza infermieristica).
Le direzioni sono quindi pronte ad accogliere le segnalazioni ricevute, poiché consentono di effettuare ulteriori approfondimenti, valutazioni e riflessioni. Percorsi che peraltro già effettuano internamente mediante momenti strutturati, sistemici e sistematici come ad esempio Morbility e Mortality e Audit clinico/organizzativi che permettono come fine ultimo di intraprendere sempre le migliori azioni di miglioramento.

Fonte: AUSL Toscana Centro

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