La chat Whatsapp fa propaganda: l'Agcom chiude 'Torrita Informa'
Una chat WhatsApp nel mirino, accade a Torrita di Siena. 'Torrita Informa' fa parlare di sé in vista del referendum dell'11 e 12 novembre, quello che deciderà se il comune si fonderà assieme a Montepulciano. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha ordinato al Comune medesimo rimuovere la comunicazione istituzionale realizzata nella chat comunale, chiamata appunto 'Torrita Informa'.
La chat serviva per dare informazioni e comunicazioni utili ai cittadini, ma, come si legge nella delibera Agcom, "venivano pubblicate interviste al Sindaco di Torrita ed anche a quello di Montepulciano in favore della fusione […] anche le partecipazioni di Giacomo Grazi ad iniziative di propaganda in favore del
'Sì' lo vedrebbero indicato con la qualifica di Sindaco”.
La "propaganda per il Sì alla fusione" non è ben vista, per questo 'Torrita Informa' è stata chiusa dall'Autorità. Il Comune di Torrita di Siena, presieduto dal sindaco Giacomo Grazi, non ci sta e scrive: "Stante l’errata e non condivisibile conclusione a cui è giunta l’Autorità, l’Amministrazione sta valutando di agire presso le competenti sedi, onde fare chiarezza sull’accaduto”.