Ceam Empoli acquisisce una quota della MMT: accordo 'win to win' con prospettive di crescita
Nel progetto di crescita e sviluppo del gruppo CEAM di Empoli, è stato ufficializzato un importante tassello per rinforzare l'organizzazione dell'azienda.
Con l’acquisizione di una quota del 10% della società impiantistica e ingegneria MMT (già ospitata dentro la sede CEAM di Pozzale), si rafforza l’offerta per la specializzazione digitale per impianti (Industria 4.0, Smart Building avanzato, domotica, e controllo accessi per applicazioni di automazione integrata) e al contempo CEAM delega a MMT le attività di engineering e formazione, permettendo di focalizzarsi nella progettazione e sviluppo della piattaforma CWS oltre a dispositivi e sensori innovativi.
Con questa operazione di ridisegno dell’organizzazione sono in corso e saranno previste nuove assunzioni tecniche qualificate sia in MMT che in CEAM Control Equipment. Giovani periti e ingegneri potranno ricoprire ruoli aziendali o affiancare vecchie qualifiche che per naturale evoluzione non sono più adatti all’attuale tecnologia aziendale.
Il commento di Simone Campinoti, presidente CEAM: "Difficile incontrare persone che anche solo umanamente percepiamo così allineate come è avvenuto già dal primo incontro con Marco Mazzanti della MMT. È stato un vero 'Win To Win', dove tutti vincono: noi cercavamo un sistema per crescere più rapidamente di quanto riuscivamo a fare con le risorse interne. Era chiaro che non ci sarebbe stato il tempo di formare nessuno e l’unica via era trovare una soluzione già pronta. La fortuna ci ha messo sul nostro cammino questa realtà che desiderava proprio la stessa crescita. L'operazione si perfezionerà nel corso della prima meta del 2019, ma a livello operativo è già in essere e sta già producendo grandi risultati. Questo permetterà a CEAM di chiudere definitivamente con il passato per concentrarci a sviluppare soluzioni innovative che il mercato sta confermando essere visionarie e di successo, non tralasciando la produzione dei software" .
Un commento di Marco Mazzanti: "È stato un feeling immediato, sul quale abbiamo poi lavorato con concretezza, verificando punto per punto le convergenze. Ci stava stretto il ruolo di elettricista impiantista del secolo scorso con una concezione di automazione che non tiene nemmeno conto degli sviluppi IOT come avviene in CEAM. Ci siamo trovati perfettamente in linea anche a livello ideologico, sul fatto che le organizzazioni che funzionano sono quelle ben definite con una struttura dove è consolidato e condiviso. Grazie a questa novità che è in incubazione da un anno, abbiamo già visto tutti i grandi vantaggi. Siamo passati da lavorare dignitosamente sempre sulle stesse cose a iniziare a crescere. Questo ci ha permesso di attivare piani formativi che prima erano impensabili per noi e finalmente nel nostro piccolo anche noi siamo in campagna di assunzioni, un è statagià fatta e altre in arrivo, anche per fronteggiare l’onda crescente di lavoro che sta arrivando grazie ai prodotti CEAM".