Beni confiscati e beni comuni, il convegno in Questura
Sabato 10 novembre, presso l'auditorium della Questura di Grosseto, avrà luogo il convegno pubblico sulla rigenerazione dei beni comuni insieme al Prefetto Ennio Mario Sodano, Direttore dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata, ed al senatore Luigi Gaetti, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno ed ex vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia. L'evento sarà moderato da Luciano G. Calì, giornalista e direttore di Maremma TV.
L'iniziativa, realizzata da Working Class Hero ed Attac Grosseto, trae spunto dalla famosa massima di Giovanni Falcone, ovvero "Follow the money", ponendo l'accento sulla necessità espressa dal magistrato antimafia di provvedere in tempi brevi alla restituzione di quanto depredato dalla criminalità organizzata.
Daniela Castiglione, Segretario Generale di Working Class Hero: Privare dei beni acquisiti illegalmente chi ha sottratto per anni risorse economiche ed energie umane è fondamentale ma non basta. E' infatti necessario riconsegnare quei beni alla collettività, la via è quella di una rigenerazione partecipata che trasformi velocemente i "beni confiscati" in "beni comuni". Lo abbiamo ricordato recentemente durante il convegno "Qui la mafia non esiste" grazie al prezioso contributo di Elia Minari e di Giuseppe Creazzo, Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Firenze.
Ennio Mario Sodano, Prefetto e Direttore dell'ANBSC: L'Agenzia è il terminale di processi lunghi ed articolati. La capacità dell'Agenzia di destinare i beni nei termini della normativa si è quasi quintuplicata grazie al lavoro di informatizzazione dei dati sui beni confiscati.
Siamo in grado di fornire informazioni sui beni e sulle modalità per utilizzarli al meglio. La modifica del Codice Antimafia ha assegnato un ruolo strategico ai nuclei di supporto istituiti presso le Prefetture che contribuiranno a sviluppare una maggiore sinergia fra tutti gli enti, supportando insieme alle Regioni, i Comuni nell'utilizzo di tutte le opportunità finanziarie previste a livello comunitario, nazionale e regionale.
Luigi Gaetti, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno:
Difendere, tutelare, valorizzare questi progetti è doveroso e fondamentale per affermare con forza che ci sono molte alternative virtuose e possibili alla criminalità.
Abbiamo avviato un confronto necessario a far uscire dall'isolamento i gestori dei beni confiscati, con la consapevolezza che non bastano le norme, le forze dell'ordine, le associazioni a sostenere queste realtà ma occorre un coinvolgimento forte della società civile, che deve sentirsi impegnata nella difesa di un patrimonio che le appartiene e che può diventare fattore di crescita sociale ed economica.
L'evento "Rigenerazione partecipata: da beni confiscati a beni comuni" è inoltre inquadrato nel più ampio progetto di recupero dei beni comuni realizzato da Working Class Hero in collaborazione con Cesvot, GiovaniSì
- Regione Toscana e Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Maggiori informazioni sulle attività previste saranno pubblicate sul portale dedicato al progetto raggiungibile all'indirizzo "www.beni-comuni.it".
Appuntamento dunque a sabato 10 novembre, a partire dalle ore 10, presso l'auditorium della Polizia di Stato grazie alla collaborazione della Questura di Grosseto.
Posti limitati, è consigliata la prenotazione gratuita attraverso la piattaforma "www.maremmaincontra.it".
Fonte: Ufficio Stampa