Testo unico sul commercio, la soddisfazione di Federalberghi
Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato il testo unico del commercio, introducendo importanti novità amministrative e una serie di semplificazioni che ricevono l’apprezzamento di Federalberghi Toscana, da molti anni impegnata nella richiesta di tali provvedimenti. Come già accade per il resto del mondo, finalmente la ristorazione alberghiera sarà aperta a tutti e non soltanto a chi soggiorna nella struttura.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione del testo unico del commercio. – commenta Daniele Barbetti, presidente di Federalberghi Toscana – Finalmente il Consiglio Regionale ha semplificato le norme per la ristorazione ai non alloggiati per le strutture alberghiere con ristorante, allineandosi a quanto accade nel resto del mondo: la Toscana è oggi un territorio dove fare impresa alberghiera è più facile.”
Il provvedimento adottato dalla Regione Toscana era atteso da molti anni dalle oltre duemila imprese alberghiere rappresentate da Federalberghi Toscana. L’associazione di categoria accoglie con favore il lavoro impostato dall’assessore Ciuoffo e proseguito con il qualificato e determinante contributo del presidente Anselmi, che ha prodotto un testo unico di grande spessore; quanto previsto per i Centri Commerciali Naturali e soprattutto l’articolo 110, che riguarda le disposizioni speciali per le aree di particolare interesse dei territori comunali, concede nuovi strumenti alle amministrazioni locali per sostenere il tessuto del commercio locale.
“Città più qualificate e vive dal punto di vista commerciale sono anche un patrimonio turistico, quindi le nuove misure introdotte dalla Regione hanno una duplice valenza. – commenta Pierluigi Masini, direttore di Federalberghi Toscana – Finalmente assistiamo a una politica capace di integrare fenomeni turistici e commerciali, che attendevamo da anni. Il nuovo testo unico del commercio, assieme a quello del turismo approvato a fine 2016, sono una pietra miliare nella trasformazione economica della Toscana, e di questo va dato merito.”
Fonte: Federalberghi - Ufficio Stampa